Ex parrocchiale, la chiesa intitolata a Santa Maria Maddalena penitente si trova all'interno delle mura di Castel di Fiori, ricostruita probabilmente sulle rovine dell'antica chiesa castellana, ed è stata una frequentata pieve rurale fino all'esodo dalle campagne che ha fatto seguito al secondo dopoguerra.
Si tratta di un edificio costruito in pietra, a navata unica, coperta a falde sorrette da capriate lignee, separata con un arco di trionfo in mattoni dal presbiterio, sollevato su un gradino semicircolare; l'abside è coperta con botte di laterizi in foglio a vista; nella nicchia sulla parete di fondo campeggia un dipinto murale mariano; altri elementi degni di nota sono la cantoria lignea sul prospetto di controfacciata e l'edicoletta di Santa Teresina lungo la parete sinistra.
L'interno è intonacato e tinteggiato, mentre le pareti esterne sono completamente in pietra a facciavista. Il prospetto fontale, su cui è montato il campanile a vela in mattoni, è essenziale, caratterizzato dal solo portale e dal rosone sovrastante; l'accesso, sul prospetto lungo la via, appare un inserimento più recente, nonostante l'ogiva, probabilmente di recupero, che corona l'apertura.

• Impianto strutturale
  • Edificio in muratura continua con tetto a doppia falda.
• Struttura
  • Strutture verticali: pareti in muratura di pietra naturale. Strutture di orizzontamento: capriate e travi lignee.
• Coperture
  • La navata presenta copertura impostata su due capriate lignee; travi e limette lignee, pianellato laterizio; l'abside è coperta con volta a botte con mattoni in foglio a facciavista. Il manto di copertura è in coppi e sottocoppi.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • La pavimentazione è realizzata in cotto fatto a mano, ed in mattonelle bicrome di graniglia cementizia nel presbiterio.

• XVII sec. ‐ XVIII sec. (costruzione intero bene)
  • La Chiesa di Santa Maria Maddalena è stata realizzata tra il XVII e il XVIII secolo, probabilmente sulle rovine dell'antica chiesa castellana.
• 1743 ‐ 1743 (consacrazione carattere generale)
  • L'inventario dei beni parrocchiali redatto nel 1891 indica la data della consacrazione del tempio, il 28 agosto 1743.
• 1891 ‐ 1891 (descrizione intero bene)
  • Lo stesso manoscritto descrive lo stato materiale della chiesa, definendolo "non deplorevole ma esigente alcuni restauri", con tre altari, di cui il maggiore "dedicato a S. Maria Maddalena penitente".
• 1910 ‐ 1910 (descrizione intero bene)
  • Un documento successivo, le "Notizie generali della Parrocchia", redatto nel dicembre 1910, si esprime in termini molto più allarmanti: "Essa trovasi in condizioni statiche così deplorevoli che minaccia rovina imminente da ogni parte". Lo stesso manoscritto ricorda che a quella data erano già state "iniziate le pratiche da circa due anni presso il fondo Culto, come presso il Municipio" per il restauro dell'edificio.
• 2003 ‐ 2003 (restauro intero bene)
  • Interventi sulla chiesa sono documentati nell'anno 2003; fra le opere, oltre a quelle inerenti l'adeguamento liturgico, sono da menzionare il rifacimento della copertura ed il restauro dell'aula interna.

• altare ‐ intervento strutturale (2003)
  • Adeguamento realizzato con il taglio e lo spostamento in avanti dell'antico altare marmoreo su colonnine.
• ambone ‐ aggiunta arredo (2003)
  • Ambone costituito da mobile ligneo con leggio sovrastante.