Fin dall’epoca romana la zona di Pantalla, come del resto tutta la pianura del Tevere, venne particolarmente sottoposta a coltivazione. Nel medioevo il castello ebbe grande importanza per la posizione di confine tra il territorio di Todi e quello di Perugia.
L’antica Chiesa di San Giovanni, collocata fuori le mura, venne demolita nel sec. XVIII; la parrocchia, trasferita temporaneamente alla Madonna della Pace, ha poi trovato sede, alla fine degli anni '30 del secolo scorso, nella nuova chiesa.
Si tratta di un impianto di linguaggio razionalista a tre navate, intonacato e tinteggiato, la navata centrale voltata a botte, sorretta da sottarchi, e quelle laterali, molto strette, coperte in piano, con un'ampia piazza antistante, pavimentata con cubetti di porfido e ricorsi in travertino.
Il presbiterio, rialzato di tre gradini, si conclude in un'abside poligonale a cinque spicchi, con presidenza lignea, coperta a catino; lignea è anche la bussola d'ingresso.
Il prospetto principale, tripartito verticalmente da quattro paraste e coronato da archetti pensili, si presenta murato in blocchi di pietra calcarea a vista, con modanature e cornici stilizzate in lastre di travertino. Il portale ligneo è affiancato da due strette monofore.
La torre campanaria, la parte bassa in pietra e la porzione superiore in mattoni laterizi, è collocata sul fianco destro della piazza antistante, parte integrante del tessuto edilizio del castello.

• Impianto strutturale
  • Edificio in muratura continua e pilastri coperto con volta a botte.
• Struttura
  • Strutture verticali: pareti perimetrali in pietra calcarea e pilastri interni in mattoni. Strutture di orizzontamento: travature in acciaio.
• Coperture
  • L'edificio presenta copertura sorretta da travi in acciaio; la volta sottostante è realizzata in lamiera zincata rivestita di cartongesso. Il manto di copertura è in coppi e sottocoppi.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • La pavimentazione è realizzata con mattonelle policrome di graniglia cementizia nell'aula e lastre in pietra di Assisi nel presbiterio.

• XVIII sec. ‐ XVIII sec. (notizie preesistenze)
  • L’antica Chiesa di San Giovanni, fuori le mura, venne demolita nel sec. XVIII; la parrocchia fu trasferita alla Madonna della Pace, cui, nel 1752 fu addossata la cappella di Sant’Amanzio.
• 1938 ‐ 1938 (costruzione intero bene)
  • L'erezione dell'attuale chiesa parrocchiale di Pantalla, dedicata a San Giovanni Evangelista, risale al 1938, anno della sua consacrazione.
• 1991 ‐ 1991 (pavimentazione sagrato)
  • La pavimentazione dell'area antistante la chiesa, in cubetti di porfido con ricorsi in lastre di pietra di travertino, risulta realizzata nel 1991.
• 1995 ‐ 1998 (restauro intero bene)
  • Con un restauro appena compiuto, nel biennio 1995-1996, la chiesa fu danneggiata dagli eventi sismici del 1997. Le conseguenti, più consistenti, opere di consolidamento e ripristino vennero così realizzate l'anno successivo; tra di esse vanno menzionate il consolidamento della volta e delle fondazioni, il rifacimento della pavimentazione del presbiterio in pietra di Assisi, il restauro dell'aula, la realizzazione del portone d'accesso e della bussola.
• 2009 ‐ 2009 (rifacimento copertura)
  • All'anno 2009 risale l'intervento di rifacimento della copertura, con l'inserimento di travature in acciaio al di sopra della volta.

• altare ‐ aggiunta arredo (1985)
  • Altare in cotto dipinto con mensa lignea.
• altare ‐ aggiunta arredo (1985)
  • Ambone costituito da un mobile in cotto dipinto.