Edificios de culto
- San Venanzo (TR)
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Parrocchia di San Mattia
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Diócesis
Orvieto - Todi
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Región eclesiástica
Umbria
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Tipología
chiesa
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Cualificación
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di San Mattia
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La Chiesa di San Mattia Apostolo, di origine medioevale e sede parrocchiale fino al 1929, è inglobata nella cinta muraria castellana di Collelungo, con l'ingresso collocato lungo la sola parete laterale accessibile.
L'unica aula di cui è costituito il tempio, molto lineare a rigorosa, è coperta a falde impostate su capriate lignee; intonacate e tinteggiate, le pareti interne sono caratterizzate dalla presenza di alcune porzioni di affresco riportati alla luce intorno alla metà del secolo scorso.
Intonacato è anche l'unico prospetto esterno senza modanature o decorazioni, la cui linearità è interrotta dalla sola presenza delle bucature; il portale principale è delimitato da una cornice in cotto, così come in cotto sono le mensole su cui poggia la gronda.
La torre campanaria, collocata sul fondo dell'edificio, si presenta in pietra a facciavista. -
- Impianto strutturale
- Edificio in muratura continua con tetto a doppia falda.
- Struttura
- trutture verticali: pareti in muratura di pietra arenaria. Strutture di orizzontamento: capriate e travi lignee.
- Coperture
- L'edificio presenta copertura impostata su quattro capriate lignee; travi e limette lignee, pianellato laterizio. Il manto di copertura è in coppi e sottocoppi.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione è realizzata in cotto fatto a mano.
- Impianto strutturale
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- 1740 ‐ 1740 (consacrazione carattere generale)
- I documenti d'archivio attribuiscono la consacrazione della chiesa a Mons. Giuseppe Marsciano, Vescovo di Orvieto, il 10 novembre 1740, citando a testimonianza dell'avvenimento una lapide collocata sulla parete di fondo, ora non più presente.
- 1828 ‐ 1828 (notizie carattere generale)
- L'inventario dei beni parrocchiali, redatto nel 1828, oltre a collocare la Chiesa di San Mattia Apostolo, "posta dentro il Castello presso la porta del Paese", chiarisce che di essa "non vi è memoria della fondazione".
- 1885 ‐ 1885 (notizie intero bene)
- Un documento di "Risposte agl'Interrogatorj emanati in occasione della S. Visita Pastorale dell'anno 1885", suppone che questa non fosse, in origine, la chiesa parrocchiale "perché angustissima", bensì la chiesa baronale.
- 1910 ‐ 1910 (descrizione intero bene)
- Le "Notizie generali della parrocchia", redatte nel 1910, ritraggono un edificio in pessimo stato di conservazione, con forte umidità di risalita e poco illuminato, "con piancito in mattoni, mal ridotto, con tetto pianellato sorretto da cinque esili incavallature", ed ormai insufficiente a contenere i fedeli.
- 1958 ‐ 1958 (restauro interno)
- Durante le opere di restauro dell'aula, con particolare riguardo alla nuova intonacatura, nel 1958, furono casualmente rinvenute porzioni di alcuni antichi affreschi, oggi visibili sulle pareti della chiesa.
- 1982 ‐ 1982 (restauro intero bene)
- Alcuni interventi sull'edificio "della vecchia chiesa", di riparazione del tetto e di sistemazione della sacrestia, sono rendicontati nel 1982.
- 1986 ‐ 1987 (consolidamento campanile)
- La torre campanaria, in pietra murata a facciavista, è stata consolidata nella seconda metà degli anni '80.
- 1992 ‐ 1992 (rifacimento copertura)
- L'intervento di rifacimento completo della copertura lignea, con sostituzione di capriate e travi, risale al 1992.
- 1740 ‐ 1740 (consacrazione carattere generale)
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- altare ‐ intervento strutturale (1992)
- L'adeguamenti liturgico è stato conseguito attraverso il riuso di un altare in pietra, la cui realizzazione è databile a prima dell'anno mille.
- altare ‐ intervento strutturale (1992)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Orvieto - Todi)