Edificios de culto
- Bologna (BO)
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Parrocchia di San Martino di Bertalia
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Diócesis
Bologna
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Región eclesiástica
Emilia Romagna
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Ambito culturale
- maestranze emiliane (costruzione)
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Tipología
chiesa
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Cualificación
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di San Martino di Bertalia
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La Chiesa di San Martino sorge in località Bertalia, sulla omonima strada perpendicolare via Zanardi, ed è parte, oggi, di un più ampio complesso parrocchiale comprendente anche la nuova Chiesa costruita nella prima decade del nuovo millennio immediatamente a nord dell'abside, su di un sagrato qui realizzato. La chiesa di San Martino si affaccia su uno stretto sagrato rettangolare, con sviluppo sud-nord, delimitato ad ovest dall'alto muro della villa limitrofa. L'edificio, disteso lungo la via, è stato ingentilito da una pseudo-facciata in corrispondenza dell'abside, per permetterne la riconoscibilità dalla strada.
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- contesto
- La chiesa di San Martino, oggi parte di più ampio complesso parrocchiale comprendente anche la moderna chiesa con medesimo nome, sorge in via Bertalia, traversa di via Zanardi, strada che conduce dal centro di Bologna. La chiesa sorge sul lato Nord di via Bertalia, con l'aula parallela alla strada, in un contesto residenziale di già dall'XVIII secolo, con un tessuto frammisto di aree agricole e ville un tempo di campagna. Il complesso parrocchiale di San Martino oggi consta di due Chiese; a nord della vecchia chiesa è infatti sorta nel primo decennio del secondo millennio la moderna chiesa di San Martino, parte di un più complesso parrocchiale diffuso a comprendere l'asilo parrocchiale e un'oasi verde a nord del lotto con un campo da calcio.
- impianto planivolumetrico
- Il fianco sinistro dell'aula è contiguo agli appartamenti parrocchiali e all'ex casa canonica risultando così invisibile. A sud l'aula sorge sul filo di Via di Bertalia, mentre a nord del presbiterio si trova la sagrestia. L'aula è orientata.
- esterno
- La Chiesa sorge parallela a via Bertalia, con facciata a ovest e presbiterio a est. Il sagrato della Chiesa di San Martino consiste in un ristretto spazio rettangolare, con sviluppo sud-nord, di fronte alla facciata della chiesa, rivestito in sampietrini e definito dal muro della villa adiacente alla chiesa. La facciata è a capanna, completamente intonacata, con un corpo centrale definito entro una cornice color paglierino e alzato rosso mattone. La facciata termina in un timpano dentellato con croce in ferro battuto sommitale su cippo lapideo. In basso si apre, al centro, entro una cornice color paglierino, il portale ligneo, mentre in alto, in asse, si apre una finestra rettangolare, anch'essa con cornice paglierino. Ai lati del corpo centrale sono presenti due corpi simmetrici di altezza inferiore, anch’essi intonacati con membrature color paglierino e campi murari in rosso mattone. Il corpo nord, finestrato, contiene gli appartamenti parrocchiali che stringono tutto il fianco sinistro dell'aula, quello sud è invece cieco, a contenere le cappelle laterali dell'aula. Lungo la strada, il fianco sul della chiesa mostra un'apertura con architrave e lunetta finestrata, e un più ampio lunettone ad illuminare l'aula. La copertura della chiesa è in coppi. Un campanile in mattoni sagramati si trova a nord, collocato tra l'aula e gli appartamenti parrocchiali, con il fusto in gran parte integrato all’interno del complesso. Tale elemento consta di una torre campanaria con quattro aperture sormontate da lunette cieche, terminando in una cuspide ottagonale con tegole romane grigie e croce sommitale.
- pianta
- Pianta longitudinale ad aula unica, con due cappelle, conclusa in un coro rettangolare.
- interni
- Si accede all'aula attraverso una bussola lignea collocata sotto di una cantoria realizzata a fine Seicento. L'edificio presenta un'aula unica con volta a botte ribassata, unghiata in corrispondenza delle lunette, seppur cieche a nord. Una trabeazione corre lungo l'intero perimetro dell'edificio e solo in corrispondenza delle cappelle laterali incontra lesene mistilinee e dipinte a sostenere archi a tutto sesto simmetrici nei fianchi dell'aula, in corrispondenza dei quali la copertura diventa una volta a crociera. LE cappelle maggiori si aprono al centro di campi murari simmetrici, a sinistra e destra ornati di porte architravate con cornici scolpite ed epigrafi nei fastigi che le sormontano. La prima a destra dell'ingresso conduce al battistero, con fonte battesimale per aspersione in pietra, mentre la porta di fronte, sul fianco sinistro, immette sulla scala che porta alla cantoria in controfacciata. La seconda porta sul fianco destro si apre verso l'esterno, mentre la porta dirimpetto sul fianco sinistro conduce agli appartamenti dell'ex casa canonica. Le cappelle maggiori, introdotte da un arco a tutto sesto su paraste, sono sopraelevate di un gradino rispetto all'aula, presentano balausta metallica e volta a botte affrescata. La zona presbiterale è introdotta da un arcone a tutto sesto su pilastri, è rialzata di un gradino rispetto all'aula dalla quale è separata mediante una balaustra metallica. Presenta una volta a vela decorata come una pseudocupola. Ai lati del presbiterio, in alto, si trovano i volumi, voltati a botte, dalla cantoria e dall'organo. Lo sviluppo longitudinale della chiesa si conclude in un coro rettangolare coperto da una volta a crociera decorata, con pala d'altare incastonata in ancona absidale con fastigio sommitale recante le insegne di San Martino Vescovo. L'interno presenta un intonaco color paglierino negli alzati e nella copertura della navata, mentre quella delle cappelle, della zona presbiteriale e del coro si presentano decorate. Il pavimento della navata è in marmo, a quadrati grigi e chiari orditi in senso diagonale.
- impianto strutturale
- Struttura portante in muratura.
- apparati liturgici
- L'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si compone di due file di panche e sedie lignee disposte a battaglione. Il fonte battesimale, in pietra, si trova nella prima cappella a destra dell'ingresso. Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto all'aula e separato dalla stessa tramite una balaustra metallica, è composto in fondo dall'altare pre-conciliare, in muratura decorata a finto marmo, sopra al quale è la custodia eucaristica con croce sommitale, al centro dall'altare post-conciliare, in legno e mobile, a destra dalla sede del celebrante e dal leggio, entrambi in legno.
- contesto
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- 1280 ‐ 1280 (preesistenze intero bene)
- Al 1280 risale la prima testimonianza dell'esistenza della chiesa di San Martino nella località di Bertalia.
- 1646 ‐ 1646 (rifacimento intero bene)
- Nel 1646 l'edificio sacro fu oggetto di significativi lavori di rifacimento.
- 1828 ‐ 1828 (costruzione campanile)
- Nel 1828 venne costruito il campanile.
- 1875 ‐ XIX (rifacimento intero bene)
- ll 10 agosto del 1875 Giuseppe Brighenti presentò il progetto per i lavori che, approvati, vennero portati a termine nel 1883. La chiesa oggi si presenta con l'aspetto donatole da questo intervento. Verso la fine del XIX secolo venne realizzata la finta facciata posteriore, collocata accanto alla canonica.
- 1983 ‐ 1983 (restauro intero bene)
- Nel 1983 vennero eseguiti alcuni lavori di restauro all'interno della chiesa. Nella Cappella della Beata Vergine del Rosario venne riparato il coperto, dal quale provenivano infiltrazioni d'acqua, si operò una pulizia delle superfici parietali e vennero sostituite le piastrelle quadrate gialle del pavimento con un battuto alla veneziana. Venne ripristinato l'impianto elettrico. Nell'abside venne sostituito l'antico pavimento in mattoni, retrostante l'altare, con un battuto alla veneziana, recuperando lo stesso motivo antistante la mensa. Un restauro del pavimento si ebbe anche nella Cappella di San Giuseppe.
- 1280 ‐ 1280 (preesistenze intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (Anni '70)
- Negli anni '70 venne aggiunto l'altare post-conciliare al centro dell'area presbiteriale, in legno e mobile.
- altare ‐ aggiunta arredo (Anni '70)
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Data di pubblicazione
09/06/2024
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diócesis de Bologna)