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Il velo: eredità, permanenza, paradosso

Un viaggio attraverso il tempo per raccontare una prescrizione millenaria

Trento, Trento, Museo diocesano tridentino, 08/03/2018 dalle 17:30 alle 19:30

Trento, Trento, Museo diocesano tridentino Trento, Trento, Museo diocesano tridentino

Nell'ambito del ciclo di appuntamenti Sorelle 'under cover'. Il velo in mezzo a noi, il Museo Diocesano Tridentino ospiterà giovedì 8 marzo alle 17.30 la conferenza di Maria Giuseppina Muzzarelli Il velo: un'eredità, una permanenza, un paradosso, un oggetto che fa discutere. L'incontro è proposto a margine della mostra Re-velation di Carla Iacono.

Quando si sente parlare di donne velate e subito si pensa allo hijab o agli altri tipi di copertura del capo che sono in uso nel mondo islamico e che, non senza originare polemiche, molte islamiche indossano anche nei paesi occidentali. Ma la prescrizione alle donne di coprirsi il capo appartiene in pieno anche alla storia dell'Occidente. In occasione dell'incontro Maria Giuseppina Muzzarelli illustrerà la storia di questo costume millenario, documentato dalla Bibbia e dalle statue dell'antica Grecia, dai Padri della Chiesa, dalle normative medievali, da innumerevoli testimonianze artistiche e letterarie.

Il capo coperto era prerogativa delle donne sposate, era la divisa delle religiose, così come ogni vedova era tenuta a portare il velo del lutto. Segno di verecondia e modestia, il velo, leggero quanto simbolicamente carico, era però anche un accessorio alla moda, il complemento fondamentale nello sfoggio di lusso ed eleganza, come ancora oggi può essere il foulard griffato. Sarà un viaggio attraverso le stoffe e colori che abbellivano le teste delle dame del Rinascimento e ancora, attraverso le immagini e le iconografie sacre, i capi coperti delle madonne e le ricche matrone raffigurate dagli artisti che hanno testimoniato, nel corso del tempo, l'evoluzione di questo indumento.

Sorelle 'under cover'. Il velo in mezzo a noi è promosso dal Museo Diocesano Tridentino in collaborazione con il Centro per le scienze religiose (FBK), Religion Today Film Festival e il Centro diocesano per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso. Partendo dall'analisi della situazione delle donne immigrate in Europa, il ciclo propone una pluralità di sguardi - arte, fotografia, cinema, religione, antropologia, storia - tutti al femminile. L'auspicio è che l'iniziativa contribuisca a incoraggiare il dialogo interculturale e interreligioso, tanto più necessario in una società in rapida trasformazione, spesso dominata da sentimenti di paura e disorientamento.

Maria Giuseppina Muzzarelli, già autrice di A capo coperto. Storie di donne e di veli (2016), Breve storia della moda in Italia (2014) e Guardaroba medievale. Vesti e società dal XIII al XVI secolo (2008), dal 2000 è professore associato di "Storia medievale" presso l'Università di Bologna. Presso lo stesso ateneo ha insegnato "Storia medievale" e "Storia delle città" e, nel corso di laurea "Culture e tecniche del costume e della moda" di nuova attivazione nella sede di Rimini della stessa Facoltà, "Storia del costume e della moda". Dal 2009 è professore ordinario presso la Facoltà di lettere e Filosofia dell'Università di Bologna. Tra i molti incarichi assunti, si segnala quello di coordinatrice nazionale del progetto finanziato dal Miur (PRIN 2009-2011) "Frammenti di identità europea. Il velo tra storia e simbolo nell'area mediterranea (Medioevo e prima Età moderna)".


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