Gebäude für den Gottesdienst
- Bucine (AR)
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Parrocchia di Santa Reparata
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Diözesen
Arezzo - Cortona - Sansepolcro
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Kirchenregion
Toscana
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Typologie
chiesa
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Qualifizierung
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di San Giovanni Battista
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La facciata della chiesa si presenta in filaretto di pietra alberese e la forma a capanna è spezzata dal bianco campanile intonacato in parte; In posizione del tutto simmetrica si aprono tre finestre: la più alta rettangolare centrale sopra la porta d'ingresso mentre più in basso quasi a fianco della porta vi sono due finestre con arco. Internamente l'edificio sacro è costituito da tre navate divise da archi appoggiati su pilastri in muratura, il tutto intonacato e tinteggiato. Sull’altare centrale è collocato un capolavoro robbiano: il ciborio in forma di tempietto rinascimentale esagonale: cinque pannelli con figure ad altorilievo inserite in nicchie e, come sesto lato, lo sportello in legno. Il pannello centrale mostra Cristo pietoso con la croce, a sinistra di chi guarda: San Giovanni Battista, poi San Leonardo con i ceppi (patrono del committente). Figurano inoltre sulla destra, San Girolamo con il leone e Santa Maria Maddalena. Il tutto sormontato da una cupoletta a scaglie coronata da una lanterna cieca su cui si erge la croce. Gli altari mostrano raffinati paliotti in scagliola, espressione di una ricercata “arte povera”.
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- Altari
- Gli altari mostrano raffinati paliotti in scagliola, espressione di una ricercata “arte povera”.
- Altar maggiore
- Sull'altare centrale è collocato un capolavoro robbiano: il ciborio in forma di tempietto rinascimentale esagonale: cinque pannelli con figure ad altorilievo inserite in nicchie e, come sesto lato, lo sportello in legno. Il pannello centrale mostra Cristo pietoso con la croce, a sinistra di chi guarda: San Giovanni Battista, poi San Leonardo con i ceppi (patrono del committente). Figurano inoltre sulla destra, San Girolamo con il leone e Santa Maria Maddalena. Il tutto sormontato da una cupoletta a scaglie coronata da una lanterna cieca su cui si erge la croce.
- Facciata
- La facciata della chiesa si presenta in filaretto di pietra alberese e la forma a capanna è spezzata dal bianco campanile intonacato in parte; In posizione del tutto simmetrica si aprono tre finestre: la più alta rettangolare centrale sopra la porta d'ingresso mentre più in basso quasi a fianco della porta vi sono due finestre con arco.
- Struttura
- Internamente l'edificio sacro è costituito da tre navate divise da archi appoggiati su pilastri in muratura, il tutto intonacato e tinteggiato.
- Altari
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- 774 ‐ 1295 (situazione carattere generale)
- Attestata come S. Lorenzo a Petriolo in un documento nel 774, agli inizi del 1200 era dedicata a Santa Maria mentre nel 1295, un documento la definisce come Sancti Iohannis de Petriolo.
- XIV ‐ 1619 (interventi intero bene)
- La sistemazione risale forse al XIV secolo salvo interventi successivi. Su una pietra scolpita sopra il quattrocentesco portale si legge la data MCCCXXIII, mentre in alto, sopra al finestrone rettangolare si scorge lo stemma, ormai molto consumato, datato 1619 con l’arme della famiglia Piccolomini.
- 1517 ‐ 1521 (opere robbiane intero bene)
- All’interno della pieve sono custodite tre eccezionali opere in terracotta invetriata che Giovanni della Robbia realizzò fra il 1517 ed il 1521, su commissione di Leonardo Buonafede, futuro vescovo di Cortona, già rettore commendatario della pieve.
- XVII ‐ XVIII (altari intero bene)
- Gli altari mostrano raffinati paliotti in scagliola, espressione di una ricercata “arte povera” che ebbe il culmine della sua diffusione fra il XVII e XVIII secolo.
- 774 ‐ 1295 (situazione carattere generale)
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- altare ‐ intervento strutturale (1980-90)
- In area presbiteriale è presente un altare in muratura.
- altare ‐ intervento strutturale (1980-90)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Arezzo - Cortona - Sansepolcro)