Gebäude für den Gottesdienst
- Calcinaia (PI)
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Parrocchia di Sant'Andrea
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Diözesen
Pisa
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Kirchenregion
Toscana
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Ambito culturale
- maestranze toscane (costruzione)
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Typologie
chiesa
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Qualifizierung
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa Regina Pacis
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La chiesa Regina Pacis fa parte di un complesso parrocchiale di recente realizzazione che comprende canonica, oratorio e sale parrocchiali. E’ collocata nella periferia della frazione di Fornacette, in località “Case Bianche”, quartiere notevolmente ingrandito negli ultimi anni. L'edificio è collocato al centro di un lotto tenuto a verde con piantumazioni di olivo, cipressi, abeti e palme. Un grande viale pavimentato con masselli autobloccanti collega la struttura con l’antistante via delle case bianche e si allarga per formare un grande sagrato di fronte alla facciata. Sul retro della chiesa si sviluppano i locali parrocchiali collegati alla chiesa da un passaggio e caratterizzati dalla diversa copertura. Sul lato sinistro, staccato dalla chiesa, si erge il campanile costituito da tre setti in c.a. posti a sostegno delle campane. Aree a parcheggio sono collocate in diverse posizioni intorno al lotto. La facciata principale è dominata dal grande portale in legno sormontato dall'ampia vetrata triangolare che si innesta nella copertura/tenda in rame sollevandola letteralmente. L’insieme forma un elemento che ricorda la vela e diventa elemento di riconoscimento dell’architettura. Proseguono ai lati le murature, rivestite in laterizio, secondo un profilo dall’andatura altalenante che risente dello schiacciamento o del sollevamento della “tenda” soprastante. L’interno è di forma trapezoidale con l’asse principale formato dal collegamento ingresso-altare. Sul lato destro si trovano la cappella feriale ed il collegamento con i retrostanti locali parrocchiali.
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- Struttura
- La struttura portante dell’edificio è a pilastri e travi in c. a. tamponata con blocchi in cls. delle dimensioni di 25x50 cm, splittati e rivestiti esternamente con mattoni a faccia-vista.
- Pianta
- Schema planimetrico a forma trapezoidale che trova il suo culmine nella mensa, punto di convergenza delle direttrici del progetto. Sulla parete sinistra si aprono due grandi nicchie, che ospitano il fonte battesimale ad immersione e la statua di Maria Santissima Regina Pacis. Sul lato opposto, alla destra dell’altare si trova la cappella feriale, a cui si accede tramite un corridoio che porta anche alla sacrestia, ai servizi igienici ed ai locali parrocchiali retrostanti. Sulla parete posta alla destra dell’ingresso si trova lo spazio per l’organo, il coro e lo spazio per la confessione.
- Coperture
- Tutti gli spazi della chiesa sono coperti da una grande copertura in legno a travi lamellari, arcarecci e tavolato, a forma di “tenda” con vertice posto alla sommità della vetrata sul portale di ingresso.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione dell’aula è costituita da piastrelle in marmo chiaro venato delle dimensioni di 40x40 cm poste parallelamente alla parete di ingresso. Una stretta fascia in marmo verde delimita due porzioni dell’aula a forma di ventaglio (in cui sono collocate le panche) che hanno pavimentazione dello stesso materiale, ma di formato 20x40 cm. Nel presbiterio e nelle zone rialzate della cappella dedicata alla Madonna, sono presenti piastrelle dello stesso materiale, ma di formato 30x60 cm.
- Elementi decorativi
- La facciata della chiesa è caratterizzata da una vertiginosa copertura a tenda, rivestita in rame, interrotta al centro dallo squarcio di una grande vetrata triangolare. Nella parte inferiore, si apre il portale d'ingresso, in cemento armato bianco sabbiato, decorato nella parte interna da due lastre in bronzo dello scultore Paolo Grigò raffiguranti La Chiesa e San Ranieri. Internamente si sviluppa l'aula trapezoidale in cui l'elemento centripeto di tutta la composizione è il presbiterio, caratterizzato da arredi sacri eseguiti in marmo grigio: la mensa, costituita da un blocco a forma di parallelepipedo poggiante su un volume più piccolo, l’ambone ricurvo che “avvolge” il lettore e, alle spalle dell'altare, la seduta per il celebrante, collocata su una piccola pedana in marmo bianco. La parete di fondo del presbiterio è dominata dalla presenza di un grande crocifisso in legno e bronzo, opera dello scultore Grigò. Nella prima nicchia aperta sulla parete sinistra trova posto il fonte battesimale ad immersione, opera dello scultore Grigò del 2000: la vasca in marmo di Carrara è avvolta sul retro da una scalinata in marmo grigio/verde che vi consente l’accesso. Sulla parete alle spalle del fonte, campeggia un dipinto murale raffigurante il Battesimo di Gesù Cristo. La nicchia successiva è dedicata alla patrona della chiesa ed accoglie una moderna statua della Madonna. Sulla parete destra, si apre la cappella feriale in cui mensa e ambone sono realizzati in marmo grigio: la prima è costituita da un basamento tronco-conico rovesciato che fa da sostegno al ripiano orizzontale, mentre il secondo è caratterizzato da un corpo semicircolare su cui si innesta il leggio in legno. Sulla parete alle spalle dell'altare, è esposta la pala raffigurante Maria Regina Pacis, opera di Enrico Fornaini. Le pareti dell'aula e della cappella sono arricchite dalle stazioni della via crucis, da opere in terracotta dipinta, da formelle rettangolari raffiguranti la Fuga in Egitto, la Visitazione e la Sacra Famiglia al tempio e da vetrate dipinte, tutte eseguite da Grigò nei primi anni 2000. La grande vetrata policroma posta in controfacciata sviluppa il tema della Trinità Creatrice ed è stata realizzata dalla Ditta Tocchi di Colore di Crema.
- Struttura
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- 1998 ‐ 1998 (citazione intero bene)
- Nel 1998, visto l'accresciuto numero della popolazione, il cosiglio parrocchiale diede mandato a Mons. Simone Giusti e all'ing. Loriano Crecchi di lavorare al progetto architettonico e strutturale per la costruzione di una nuova chiesa.
- 1998 ‐ 1998 (citazione intero bene)
- Parte del terreno destinato ad accogliere la nuova struttura fu assegnata alla chiesa da parte dell'amministrazione comunale e parte fu donata dal marchese Antonio Mazzarosa.
- 2002 ‐ 2002 (consacrazione intero bene)
- Il 6 Aprile 2002, l'Arcivescovo Alessandro Plotti consacrò la nuova chiesa, dedicandola alla Regina Pacis.
- 1998 ‐ 1998 (citazione intero bene)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1990)
- La chiesa è stata edificata secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1990)
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Data di pubblicazione
20/06/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Pisa)