Alla fine di Via Drengot, nella zona anticamente nota come 'borgo dei pescatori', sorse fuori le prime mura normanne la chiesa di San Giovanni Evangelista, documentata come sede parrocchiale dal 1140. La chiesa, a tre navate, presenta nella navata maggiore una modesta veste settecentesca, con pilastri che inglobano i precedenti ritti gotici, assente invece nelle navate laterali, grossolanamente ripristinate eliminando, tra l'altro, le volte ottocentesche. Le navate minori sono scandite da archi trasversali ogivali, che sostengono la copertura e scaricano sulle colonne presenti lungo le pareti. Ai lati del presbiterio sussistono due crociere ogivali ad otto spicchi, di età gotica, le cui imposte penetrano nei pilastri dell'arco trionfale. L'altare sembra essere stato traslato in avanti, impegnando il primitivo transetto. Volte trecentesche sono ancora rinvenibili in due cappelle della navata sinistra. Ai restauri novecenteschi va imputata la cancellazione della stratificazione delle navate laterali, con la demolizione delle volte ottocentesche e il dissezionamento dei pilastri, decorticati sui lati interni. Il campanile della chiesa sorge nella parte nord ovest della chiesa. La facciata della chiesa fu sistemata nel 1968. La parte centrale si articola in due registri con timpano finale. Ai lati due blocchi, corrispondenti alle navate laterali, solo unite al prospetto centrale mediante due volute. Ha subito un importante intervento strutturale nel 1953, quando venne rialzato. Si presenta di forma quadrata scandita da tre registri.

• Pianta
  • La chiesa presenta una pianta a tre navate con coro a terminazione rettilinea.
• Coperture
  • La navata centrale presenta una copertura a soffitto piano cassettonato. Volte trecentesche sono ancora rinvenibili in due cappelle della navata sinistra, per il resto la soffittatura è costituita da un tetto in legno inclinato. Il presbiterio presenta una copertura a scodella poggiante su quattro pennacchi.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • Il pavimento è stato sostituito nell'ultimo dopoguerra ed è costituito da piastrelle in cotto.
• Facciata
  • La facciata della chiesa fu sistemata nel 1968. La parte centrale si articola in due registri con timpano finale. Ai lati i due blocchi corrispondenti alle navate laterali sono uniti al prospetto centrale mediante due volute.
• Campanile
  • Il tozzo ma solido campanile ha subito un importante intervento strutturale nel 1953, quando venne rialzato passando dagli iniziali otto metri ai ventitré metri. Si presenta di forma quadrata scandita da tre registri.

• XII ‐ XII (inizio lavori  carattere generale )
  • Alla fine di Via Drengot, nella zona anticamente nota come 'borgo dei pescatori', sorse fuori le prime mura normanne la chiesa di San Giovanni Evangelista, documentata come sede parrocchiale dal 1140.
• XIII ‐ XIII (rifacimento  carattere generale )
  • Nel periodo angioino la chiesa di San Giovanni evangelista, di fondazione normanna, fu trasformata secondo lo stile gotico del tempo. Restano testimonianza di quello stile la presenza in chiesa di archi ogivali e feritoie lungo le navate laterali.
• XVIII ‐ XVIII (rifacimento  carattere generale )
  • Nel Settecento la chiesa fu interessata da un vasto intervento di restauro secondo lo stile del tempo.
• XX ‐ XX (rifacimento carattere generale )
  • Nel corso del XX secolo la chiesa ha subito vari interventi di restauro che hanno interessato sia l'interno che l'esterno dell'edificio, in particolare la soffittatura della chiesa e il rifacimento della facciata e la soprelevazione del campanile.

• presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970)
  • Il presbiterio, sopraelevato e munito di una balaustra in marmo, presenta sul fondo l'antico altare tridentino realizzato in marmo. L'attuale mensa liturgica è munita del paliotto dell'antico altare. La sede è in legno, mentre il leggio in ottone dorato e argentato.