Gebäude für den Gottesdienst
negli appunti
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- Mazzarrone (CT)
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Parrocchia di San Giuseppe
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Diözesen
Caltagirone
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Kirchenregion
Sicilia
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Typologie
chiesa
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Qualifizierung
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Giuseppe
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La chiesa dedicata a San Giuseppe, patrono del paese, si colloca nella parte sud-orientale di Mazzarrone. La chiesa presenta una impostazione planimetrica ad aula rettangolare con terminazione absidale semicircolare. Il prospetto presenta un impianto retto e squadrato, segnato dalla presenza dell’ordine gigante che racchiude il portale d’accesso alla navata sopra il quale è disposta una finestra circolare e una nicchia con la statua di San Giuseppe. Il soffitto è costituito da un solaio piano con una impostazione a cassettoni. La copertura esterna è costituita da un tetto a due falde inclinate, la copertura dell’abside è composta da una falda a ventaglio al cui interno si trova una calotta in muratura intonacata.
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- aula
- La chiesa presenta una impostazione planimetrica ad aula rettangolare con terminazione absidale semicircolare. Il soffitto è costituito da un solaio piano con una impostazione a cassettoni. Le pareti interne della navata laterali sono segnate dalla presenza dell’ordine architettonico lievemente aggettante. Le pareti, che si elevano lungo i lati maggiori, sono suddivise simmetricamente in cinque sezioni per lato da lesene; quelle centrali, uguali tra loro, a differenza di quelle poste alle estremità della navata, contengono un’arcata a tutto sesto a cui è sovrapposto un finestrone. Le lesene sostengono una trabeazione interna dal profilo in aggetto, sopra la quale è disposto il soffitto a cassettoni. Nella parte centrale del lato sinistro della navata sinistra è collocato un ingresso laterale.
- prospetto
- Il prospetto presenta un impianto retto e squadrato, segnato dalla presenza dell’ordine gigante che racchiude il portale d’accesso alla navata, e definisce il perimetro delle campiture libere rifinite ad intonaco. Il profilo superiore dell’edificio a capanna, che evidenzia l’impostazione morfologica delle retrostanti coperture a due falde, è messo in evidenza da una serie di arcatelle cieche rampanti in lieve aggetto, sotto le quali si colloca una nicchia che contiene la statua di San Giuseppe e un oculo che illumina la navata. Alla facciata è anteposta una esedra in pietra con gradini.
- coperture
- La copertura esterna è costituita da un tetto a due falde inclinate, la copertura dell’abside è costituita da una falda a ventaglio al cui interno si trova una calotta in muratura intonacata.
- aula
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- 1908 ‐ XX (San Giuseppe in Mazzarrone istituzione parrocchia)
- Nel 1908 venne istituita la Parrocchia di San Giuseppe dal Vescovo Damaso Pio De Bono. Il Vescovo trasferì il beneficio parrocchiale col diritto di patronato, costituito con atto stipulato presso il Notaio Majorana il 2 settembre del 1792, nella chiesa della Beata Vergine Maria di Conadomini nel feudo della Gabella.
- 1910 ‐ XX (intero bene costruzione )
- Nel 1910 i coloni del nuovo insediamento rurale di Mazzarrone iniziarono a costruire a proprie spese la nuova chiesa, senza avere un progetto ben definito.
- 1915 ‐ 1918 (prima guerra mondiale interruzione dei lavori di costruzione)
- La costruzione dell’edificio venne interrotta a causa dell’avvento della Prima guerra mondiale, e dell’esaurimento delle risorse economiche a disposizione. La chiesa per diverso tempo rimase abbandonata.
- 1918 ‐ 1925 (costruzione intero bene avanzamento dei lavori)
- I lavori vennero ripresi con l’innalzamento delle mura perimetrali dell’edificio. La pietra necessaria venne cavata dalla vicina “cava i pira” che si trovava in prossimità della fontana Gravina. Le mura perimetrali costruite fino ad allora per l’altezza di un metro vennero ulteriormente rialzate, ma i lavori ancora una volta si interruppero di li a poco.
- 1929 ‐ XX (costruzione intero bene avanzamento dei lavori)
- Nel 1929 vennero ripresi i lavori di costruzione grazie all’interesse del Parroco Emanuele Di Vita, si procedette all’acquisto della pietra necessaria all’opera di completamento della chiesa.
- 1930 ‐ 1933 (costruzione intero bene ultimazione lavori)
- Completamento della costruzione della chiesa ad opera di una società edile lombarda.
- 1931 ‐ XX (costruzione casa canonica ultimazione lavori)
- Completamento della costruzione della casa canonica.
- 1940 ‐ 1945 (esedra antistante alla chiesa costruzione )
- Costruzione della esedra in pietra con gradinata antistante alla facciata principale della chiesa.
- 1952 ‐ XX (beni immobili acquisto )
- Acquisto della statua dell’Immacolata e di 20 banchi.
- 1953 ‐ 1954 (statuaria acquisto beni)
- Acquisto della statua del Gesù Risorto, dell’Addolorata e dell’urna di Gesù morto.
- 1954 ‐ XX (statuaria acquisto beni)
- Acquisto della statua in gesso del Cristo morto, di Santa Lucia e del Sacro Cuore di Gesù.
- 1958 ‐ XX (coperture restauro)
- Nel 1958 venne eseguito il restauro integrale del tetto.
- 1959 ‐ XX (nuova facciata progetto)
- Progetto del Geom. Nicolo Mancuso per una nuova facciata della chiesa in stile neogotico non realizzato.
- 1976 ‐ XX (intero bene restauro )
- Il 6 febbraio l’Assessorato ai Lavori pubblici emanava il decreto di finanziamento dei lavori di restauro della chiesa la cui direzione venne affidata all’ing. De Caro. I lavori vennero eseguiti dall’impresa Umberto Calabrini. All’interno dell’edificio vennero rifatti gli stucchi, le zoccolature in lambrj di marmo rosso S. Agata, il pavimento l’abside, le coperture.
- 1977 ‐ XX (nuovo campanile costruzione )
- Costruzione del campanile alto 20 metri.
- 1978 ‐ XX (soffitto a cassettoni costruzione )
- Costruzione del soffitto ligneo a cassettoni. Il 15 marzo l’Assessorato regionale ai LLPP affidava alla ditta Alberghina e figli la fornitura di un ambone marmoreo e di un altare conciliare.
- 1980 ‐ XX (abside pavimentazione)
- Pavimentazione in granito di una parte dell’abside.
- 1983 ‐ XX (completamento lavori e forniture beni mobili artistici)
- Nel 1983 vennero eseguiti numerosi lavori tra cui:il rifacimento delle finiture interne, l’installazione dell’orologio della Ditta Paolo Capanni di Castelnuovo de Monti (RE) nella partitura centrale del prospetto, il rifacimento del tetto, venne collocata la nuova stele in marmo per la custodia del SS.mo Sacramento, venne collocata la bussola in alluminio per l’ingresso, venne installata la nuova Via Crucis in terracotta realizzata dall’artista Francesco Navanzino.
- 1984 ‐ XX (F.lli Alberghina nuovo fonte battesimale)
- Rimozione del vecchio fonte battesimale e fornitura del nuovo fonte in marmo in stile con l’altare e l’ambone.
- 1987 ‐ XX (mons Vittorio Mondello visita pastorale)
- Il 27 marzo del 1987 mons. Vittorio Mondello concretizzò una visita pastorale.
- 2005 ‐ XXI (organo musicale fornitura )
- Nel 2005 venne acquistato l’organo liturgico con il contributo dell’Assessorato Regionale degli EELL.
- 2008 ‐ XXI (intero bene restauro )
- Intervento di restauro conservativo e abbellimento del prospetto progettato dall’architetto Francesco Tufaro. Il 29 luglio del 2008 venne collocata la nuova statua di San Giuseppe nella nicchia del prospetto principale, realizzata dall’artista di Grammichele prof. Santo Paolo Guccione; il vecchio orologio venne sostituito con un rosone artistico in vetri policromi; venne installata una nuova illuminazione esterna.
- 2015 ‐ XXI (manutenzione adeguamento liturgico)
- Nel 2015 sono stati eseguiti lavori di manutenzione finalizzati al’adeguamento liturgico degli spazi celebrativi, diretti dall’architetto Melania Salpietro. Sono stati eseguiti: il rialzo del pavimento del presbiterio e la nuova pavimentazione, dove è stato posto il nuovo altare; il rifacimento del muro dell’abside riportato a pietra faccia a vista; il ridimensionamento altare centrale; lo spostamento dell’ambone fuori dall’area presbiteriale; lo spostamento della stele marmorea sede del tabernacolo collocata in prossimità dell’ambone. Nella partitura centrale dell’abside è stato posto un crocifisso dell’artista Santo Mocciaro; nel catino absidale l’artista Vasile Mutu ha dipinto a tempera la figura del Cristo in trono benedicente.
- 1908 ‐ XX (San Giuseppe in Mazzarrone istituzione parrocchia)
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- altare ‐ aggiunta arredo (2015)
- L'altare di forma tendente al quadrato è stato posto in posizione assiale, esso è stato interamente realizzato con lastre in marmo bianco leggermente venato, su progetto dell'arch. Melania Salpietro, da Grammichele.
- ambone ‐ aggiunta arredo (2015)
- L'ambone di forma composita è stato posto sul lato sinistro, guardando dall'aula, esso è stato interamente realizzato con lastre massello in marmo bianco leggermente venato, con inserti in onice giallo, su progetto dell'arch. Melania Salpietro, da Grammichele.
- fonte battesimale ‐ aggiunta arredo (2015)
- La fonte battesimale, di forma composita è stata posto sul lato sinistro, guardando dall'aula, in prossimità della prima cappella, esso è stato interamente realizzato con lastre massello in marmo bianco leggermente venato, con inserti in onice giallo, su progetto dell'arch. Melania Salpietro, da Grammichele.
- altare ‐ aggiunta arredo (2015)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Caltagirone)