Gebäude für den Gottesdienst
negli appunti
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- Capannori (LU)
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Parrocchia di San Frediano
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Diözesen
Lucca
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Kirchenregion
Toscana
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Typologie
chiesa
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Qualifizierung
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Frediano
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La presenza della chiesa di Lunata è documentata già nell’VIII secolo e, successivamente, nell’806, data che fa riferimento alla presenza di una pieve battesimale. L’edificio ha vissuto vicende alterne: demolito e poi riedificato nel 1187, non sappiamo se nella stessa posizione, è stato dotato, intorno alla metà del XIII sec. di un campanile, quest’ultimo sopraelevato in epoca relativamente recente, cioè nel corso del XIX secolo. Gli interventi di consolidamento e di ampliamento della chiesa, iniziati a partire dal 1497 si protrarranno per oltre un secolo, cioè fino al 1604. Dalla relazione della visita pastorale del 1680 si deduce che le modifiche più importanti sono state fatte in questo periodo, compreso l’arretramento dell’abside per realizzare il transetto. L’edificio, a navata unica con abside semicircolare, esternamente è molto semplice, fatta eccezione per il tratto distintivo rappresentato dal portale che risale alla fine del XVII sec., così come gli imponenti altari e gli arredi sacri che impreziosiscono l’interno della chiesa in evidente contrasto con l’essenzialità dell’esterno. A causa della scarsa qualità e natura del terreno su cui giace, un’isola alluvionale formata da ciottoli di fiume e sabbia, nel tempo sono stati necessari svariati interventi per salvaguardarne la stabilità grazie ai quali il monumento è ancora in piedi anche se si notano pesanti aggiunte e tardi rifacimenti.
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- Pianta
- Croce latina a navata unica, l'aula si sviluppa su tre campate; i bracci del transetto hanno una larghezza simile e si sviluppano per una lunghezza pari circa a una campata. Da una porta che si apre sul fronte del braccio destro del transetto si accede ad una cappella di pianta rettangolare utilizzata per le funzioni feriali.
- Impianto strutturale
- Le pareti esterne sono intonacate, la struttura verticale si scorge solo in corrispondenza dell’abside in cui il rivestimento è lacunoso: essa è a muratura portante in pietra a pezzatura e forma mista. La copertura è lignea con orditura classica.
- Coperture
- A capanna con manto in laterizio.
- Facciata
- Facciata a capanna intonacata e tinta con color crema, il timpano è messo in evidenza da modanature di color grigio chiaro; ai lati e alla base fasce tinteggiate dello stesso tono delle modanature. La porta di ingresso si trova in posizione centrale, evidenziata da una cornice in marmo caratterizzata da due ordini di dentelli; sopra un timpano curvo interrotto al centro da uno stemma.
- Elementi decorativi
- Il soffitto voltato è intonacato e tinto in bianco salvo gli archi di scansione della navata che si presentano grigi; la volta a vela, all’intersezione tra navata e transetto, è dipinta con motivi geometrici e immagini sacre. Le lesene che scandiscono lo spazio della chiesa, presentano un capitello in stile corinzio semplificato; esso è sormontato da una serie di modanature decorate con dentelli, il tutto dello stesso colore degli archi.
- Pavimenti interni
- Scacchiera bicroma in marmo bianco e grigio scuro.
- Campanile
- A pianta quadrata, presenta un basamento in pietra arenaria locale sulla quale è stata successivamente costruita la struttura in elevazione con paramento esterno in mattoni con saltuaria presenza di pietre; la parte sommitale è merlata. Il campanile presenta doppia cella campanaria, aperta sui quattro lati con una doppia coppia di monofore inserite entro due archetti ciechi di maggiore altezza. In basso, un passaggio per accedere alla corte retrostante: evidenti le tracce di un restringimento dell’apertura originale nelle spalle a muratura in pietra listata e nell’arco interamente in laterizio.
- Pianta
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- 769 ‐ 769 (menzione intero bene)
- La chiesa è ricordata in un documento di donazione di beni datato 769. (1)
- 812 ‐ 812 (menzione intero bene)
- In un atto di donazione datato 812 la chiesa viene definita pieve battesimale. (1)
- XI ‐ XI sec (menzione intero bene)
- A metà del secolo la pieve di San Frediano scompare, probabilmente distrutta; le cause sono ignote. (1)
- 1176 ‐ 1187 (menzione intero bene)
- In un testamento di fine 1100 sono riportate notizie riguardo la donazione di beni alla pieve “se la pieve verrà edificata o incominciata ad edificare e dovunque sarà edificata”. La chiesa viene riedificata di dimensioni però ridotte e prima di essere nuovamente insignita con il titolo di pieve viene dedicata a Santa Cristina. Con il ritorno al rango di Pieve torna anche l’originale dedica a San Frediano. (2)
- XIII ‐ XIII sec (impianto campanile)
- Nella seconda metà del secolo viene costruita la torre campanaria. (3)
- 1548 ‐ 1548 (consolidamento campanile)
- L'intervento di consolidamento del campanile del 1584 consiste nell'inserimento di catene. (1)
- 1555 ‐ 1555 (ristrutturazione intero bene)
- Nella visita pastorale dell'anno 1555 il vescovo ritiene la pieve mal messa e segnala la necessità di riedificarla; probabilmente si è ricorso solo ad impegnativi restauri e rinforzi delle strutture portanti senza la totale demolizione. (3)
- 1560 ‐ 1560 (ristrutturazione e ampliamento intero bene)
- Nel 1560 iniziano i lavori di restauro e accrescimento della chiesa, compresa la realizzazione della nuova crociera. (1)
- 1604 ‐ 1604 (consolidamento intero bene)
- Per consolidare la struttura della chiesa nel 1604 si procede alla messa in opera di 12 catene e al rinforzo delle murature. (3)
- 1680 ‐ 1680 (menzione intero bene)
- Dalla visita pastorale del 1680 si deducono le principali modifiche eseguite alla chiesa nei decenni precedenti: la nuova abside è arretrata rispetto alla vecchia per fare posto al transetto, la vasca battesimale esagonale risulta spostata a sinistra dell’ingresso della chiesa e infine la chiesa risulta avere tre porte, una in facciata e due laterali. (3)
- 1775 ‐ 1776 (consolidamento intero bene)
- L'intervento di consolidamento degli anni 1775-1776 ha previsto la realizzazione di una sottofondazione dell’intero edificio. (3)
- 2004 ‐ 2004 (consolidamento intero bene)
- Nel 2004 sono state consolidate le pareti esterne e la volta absidale. (4)
- 769 ‐ 769 (menzione intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970-1979)
- L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto la collocazione, al centro del presbiterio, su una pedana lignea, l’altare della celebrazione, in legno intagliato. Sulla sinistra un leggio ligneo funge da ambone mentre sulla destra una poltrona lignea antica, posta su una pedana lignea, è utilizzata come sede del celebrante.
- cappella feriale ‐ aggiunta arredo (1980-1990)
- L'adeguamento liturgico della cappella feriale ha carattere di stabilità. Direttamente sul pavimento dell’aula, poggia, in posizione centrale, l’altare della celebrazione, in legno. Alla sua sinistra un leggio ligneo, viene utilizzato come ambone, mentre sulla destra un seggio ligneo funge da sede del celebrante. La riserva eucaristica è in un tabernacolo ligneo, fisso alla parete sinistra della cappella.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970-1979)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Lucca)