Houses of worship
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- Arielli (CH)
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Parrocchia di San Michele Arcangelo
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Diocese
Lanciano - Ortona
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Ecclesiastical region
Abruzzo Molise
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Typology
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa della Madonna delle Grazie
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Sulla facciata a capanna, suddivisa da una cornice marcapiano, vi è il portale con ai lati due pilastri e sopra un piccolo cornicione con due archi tronchi. Sopra la cornice marcapiano vi è una finestra rettangolare, sopra di essa vi è un timpano con all'interno una piccola finestrella circolare a forma di oblò. Nei prospetti laterali, sopra la cornice marcapiano vi sono altre finestre ad arco ribassato. Il campanile, posto nel retro, presenta una cella campanaria con delle aperture squadrate ed una cuspide piramidale. All'interno vi è una statua della Madonna con Bambino
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- Arredi
- A cavallo tra la fine del 1500 e l'inizio del 1600 fu dotata di una statua in stucco colorato della Vergine, seduta su una seggiola che fa corpo con la fabbrica e la rende inamovibile. La Vergine ha sulle ginocchia il Bambin Gesù che regge con la mano destra un globo sormontato da una piccola croce. Tale statua, esaminata da un antiquario che l'ha definita una delle pochissime statue in Italia di terracotta tutta di un pezzo, é stata inventariata quale opera d'arte dalla Sovraintendenza alle Arti dell'Aquila. l' 8 agosto 1909 la statua fu incoronata.
- Interni chiesa
- Al centro dei muri laterali della Chiesa vi erano due altari: sul lato meridionale quello dedicato a S. Mauro e S. Donato martire ( in due nicchie ai lati dell'altare le relative statue) e sul lato settentrionale quello dedicato a Santa Rosa di Viterbo e S. Pasquale Baylon. Sui capo-altari vi erano le relative tele e tutte le pitture erano opera del pittore Bontempi di Orsogna, della seconda metà dell'ottocento.
- Arredi
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- XII ‐ XIV (preesistenza intero bene)
- Sul sito vi sorgeva un'antica cappella. L'Antinori fa rimontare la costruzione di tale cappella al 1395, ma la tradizione vuole che essa risalga addirittura al dodicesimo secolo. Nel corso dei secoli modifiche sono state apportate alla struttura: vi fu un allungamento della pianta e l'ingresso fu spostato dal versante nord a quello occidentale.
- 1940 ‐ 1947 (evento bellico intero bene)
- Tutto il fabbricato fu gravemente danneggiato durante l'ultima guerra 1940-45. Primo intervento urgente di messa in sicurezza negli anni 1946-47
- 1963 ‐ 1964 (evento sismico intero bene)
- nel 1963-64 fu restaurato dal Parroco D. Ferdinando Arena, ed in tale occasione l'altare maggiore fu rifatto in marmo, furono eliminati i due altari laterali, scoparve del tutto la dedica a S. Rosa di Viterbo e S. Pasquale Baylon, restarono le due nicchie con le statue di S. Mauro e S. Rocco, quest'ultima al posto di quella di S. Donato, e tutta la chiesa fu ridipinta dal pittore Candeloro di lanciano.
- 1976 ‐ 1989 (evento sismico Intero bene)
- furono eseguiti lavori di consolidamento della struttura e ridipintura degli interni
- 1996 ‐ 1997 (restauro e conservazione intero bene)
- lavori di restauro e risanamento conservativo, eseguiti per crollo di mattoni e calcinacci. tinteggiatura pareti interne
- 2009 ‐ 2009 (restauro arredi)
- Restauro del Baldacchino utilizzato in processione
- XII ‐ XIV (preesistenza intero bene)
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- altare ‐ intervento strutturale (1963-64)
- restaurato l'altare maggiore, in marmo. i due altari laterali furono eliminati
- altare ‐ intervento strutturale (1963-64)
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Data di pubblicazione
17/05/2024
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Lanciano - Ortona)