Houses of worship
- Canosa Sannita (CH)
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Parrocchia di Santi Filippo e Giacomo Apostoli
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Diocese
Lanciano - Ortona
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Ecclesiastical region
Abruzzo Molise
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Typology
chiesa
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Qualification
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo Apostoli
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La chiesa si presenta con una navata centrale più grande e due più piccole laterali. La copertura dell'aula centrale è a due falde e le navate laterali, più basse, hanno un'unica pendenza.
Le navate sono delimitate da due file di piloni cruciformi rettangolari, con una colonna addossata ad ogni angolo, con archi divisori fino al transetto, che emerge sull'aula mediante la cupola coperta a tetto.
La volta della navata centrale è lunettata, poggia su unghie e forma una serie di lunette. Le navate laterali hanno la volta a botte.
Il portone d'ingresso composto di un vano rettangolare, sormontato da lunetta a tutto sesto intorno a cui si sviluppa una elegante mostra. L'architrave poggia su stipiti affiancati da colonnine cantonali girate ad elica scavate nel diverso senso a cui s'innesta il fusto liscio delle lesene. I capitelli, in stile corinzio, sormontati dall'abaco e da una cornice sagomata a gocciolatoio, che abbraccia anche l'architrave, fanno da basamento alle cornici divise in due fasce ornate una da teste di puttini e l'altra riporta la colonnina ad elica.
Il prospetto principale è formato da una parte centrale in forma rettangolare con arco centrale e una serie di aperture al di sopra di esso, e da quelle laterali, che contengono le navate laterali arretrati rispetto al fronte principale.
Le pareti esterne sono: del prospetto principale e del tamburo della cupola a mattoni faccia vista e dei restanti lati intonacati. -
- Pianta
- La chiesa si presenta con una navata centrale più grande e due più piccole laterali. Le navate sono delimitate da due file di piloni cruciformi rettangolari, con una colonna addossata ad ogni angolo, con archi divisori fino al transetto, che emerge sull'aula mediante la cupola coperta a tetto. La volta della navata centrale è lunettata, poggia su unghie e forma una serie di lunette. Le navate laterali hanno la volta a botte.
- Coperture
- La copertura dell'aula centrale è a due falde e le navate laterali, più basse, hanno un'unica pendenza.
- Prospetti
- Il prospetto principale è formato da una parte centrale in forma rettangolare con arco centrale e una serie di aperture al di sopra di esso, e da quelle laterali, che contengono le navate laterali arretrati rispetto al fronte principale. Le pareti esterne sono: del prospetto principale e del tamburo della cupola a mattoni faccia vista e dei restanti lati intonacati.
- Pianta
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- 1817 ‐ 1817 (costruzione intero bene)
- Sul pendio di un colle, tra gli alvei dei torrenti l'Avenna e S. Onofrio, è posta Canosa Sannita. Scarse sono le notizie sulla storia di Canosa Sannita, la più antica, riguardante l'insediamento nel territorio, risale al secolo IX. Sulla sommità del colle si ergeva un castello che, unitamente al castello di Orni, attualmente frazione di Canosa, erano punti di grande importanza strategica. Dal XII secolo fino al XVII secolo non si hanno notizie di Canosa Sannita, sappiamo che, sul finire del secolo XVII, vi ebbero signoria i Celaia di Chieti, tale signoria si estese sino al 1806, quando la feudalità fu definitivamente abolita. Dai registri parrocchiali si ha notizia della esistenza della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo Apostoli che ha dato rifugio, nella tremenda carestia del 1817, alla popolazione di Canosa Sannita e dei paesi della zona che furono più che dimezzata.
- 1951 ‐ 1951 (restauro intero bene)
- Con la seconda guerra mondiale, infine, il paese fu danneggiato per buona parte della sua estensione. La Chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo Apostoli miracolosamente subì lievi danni, fu restaurata con riutilizzo di buona parte degli stessi materiali mantenendo le stesse caratteristiche costruttive e architettoniche; mentre il campanile distanziato dalla chiesa fu gravemente danneggiato e ricostruito dopo l’ultimo evento bellico nella stessa posizione.
- 2013 ‐ 2014 (restauro e consolidamento coperture)
- Gli interventi di consolidamento e restauro, che hanno interessato la Chiesa, tra ottobre 2013 e marzo 2014, hanno principalmente contemplato lavori necessari al fine di eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana provenienti dalle coperture. Le principali operazioni sono state: - Rifacimento totale dell’orditura portante del tetto in legno delle falde avvallate/crollate, mentre su quelle che presentavano manto di copertura disconnesso è stata effettuata la ripassatura con il riordino dei coppi e riparazione di perdite d’acqua; - Verifica degli appoggi delle travi della copertura - Revisione di tiranti in ferro comprendente la revisione della bulloneria e degli agganci parzialmente disconnessi, degli elementi metallici, smontaggio degli elementi, accurata scartavetratura della superficie metallica, applicazione di convertitore di ruggine; - Revisione e/o sostituzione di opere di lattoneria quali canali di gronda, discendenti pluviali.
- 1817 ‐ 1817 (costruzione intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1995)
- Nel 1995 è stato posto al centro del presbiterio l’altare rivolto verso il popolo.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1995)
- Sono stati collocati a destra e sinistra dell’altare l’ambone e il tabernacolo.
- balaustra ‐ aggiunta arredo (1995)
- E’ stata tolta la balaustra a ridosso dell’area presbiteriale.
- altare ‐ aggiunta arredo (1995)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Lanciano - Ortona)