Houses of worship
- Cianciana (AG)
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Parrocchia Sant'Antonio
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Diocese
Agrigento
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Ecclesiastical region
Sicilia
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Typology
chiesa
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Qualification
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di Sant'Antonio
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L'intero complesso è utilizzato in parte dal Municipio comunale ed in parte dalla Parrocchia. La chiesa si affaccia sulla strada statale 118 e confina a Nord con Via Vecchio, si presenta ad un'unica navata priva di catino absidale e si sviluppa lungo l'asse Est-Ovest. L'intera aula liturgica misura in larghezza 9,40 mt x 30,00 mt in lunghezza. All'interno il monotono intonaco bianco delle pareti è scandito in maniera ritmica da lesene in stile dorico con stucco dorato ottenendo così, quell'eleganza tipica del tardo barocco. La chiesa si presenta nell'insieme sobria, semplice ed elegante rispecchiando la tipologia della regola francescana. L'abside ospita l'altare maggiore che custodisce il tabernacolo, realizzato in legno intagliato e lavorato secondo la tradizione francescana. Il soffitto della chiesa è una volta a botte e la pavimentazione è in marmo, nella parte alta della navata si aprono sei finestre in corrispondenza del coro e una nella cantoria. Sotto la cantoria è stata realizzata un'edicola singolare nel suo genere, formata da sei colonne tortili, che sorreggono un timpano triangolare, e che ricordano le colonne del baldacchino dell'altare di S. Pietro a Roma, dentro l'edicola è posta la statua di San Benedetto detto il Moro. La facciata principale presenta un portale a timpano spezzato su di un architrave, una finestra rettangolare e in alto un finto rosone; ai lati della facciata un ordine di lesene si sviluppa fino alla copertura a capanna.
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- Impianto Planimetrico
- a chiesa si affaccia sulla strada statale 118 e confina a Nord con Via Vecchio, si presenta ad un'unica navata priva di catino absidale e si sviluppa lungo l'asse Est-Ovest. L'intera aula liturgica misura in larghezza 9,40 mt x 30,00 mt in lunghezza.
- Impianto strutturale
- La struttura portante è composta da calcarenite e gesso secondo la tipologia dell'opus incertum.
- Facciata
- La facciata principale presenta un portale a timpano spezzato su di un architrave, una finestra rettangolare e in alto un finto rosone; ai lati della facciata un ordine di lesene si sviluppa fino alla copertura a capanna.
- Impianto Planimetrico
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- XVII ‐ 1670 (costruzione chiesa)
- Il paese di Cianciana, chiamato a quel tempo S. Antonio, in quegli anni si andava popolando per cui gli abitanti cominciarono a manifestare il desiderio e la necessità di assistenza religiosa. Don Diego Joppolo, signore del luogo, decise di costruire a proprie spese un convento con chiesa annessa e di affidarlo ai frati riformati di S. Francesco. Con contratto stipulato nel 1663, i padri riformati accettarono l'invito ad abitare il futuro convento e scelsero il luogo sul quale doveva essere costruito: il cosiddetto piano dell'oca, sulla via di grande comunicazione che collegava Palermo con Agrigento. Nel 1665 Don Diego Joppolo presenta l'istanza per fondare il convento e i lavori si svolsero dal 1665 al 1670, anno in cui venivano conclusi il convento e la chiesa annessa dedicata a S. Antonio da Padova.
- XVIII ‐ 1740 (nuova costruzione campanile)
- Nel 1740 fu eretto il campanile della chiesa.
- XIX ‐ 1866 ( chiusura al culto chiesa)
- Nel 1866, per via della Legge di soppressione delle corporazioni religiose, il convento fu incamerato dal demanio, la chiesa venne chiusa al culto ed il terreno circostante venduto.
- XIX ‐ 1881 (passaggio di proprietà intero complesso)
- Dopo alterne vicende di passaggi di proprietà tra l'Amministrazione Comunale e la Provincia Regionale di Agrigento, quest'ultima cede al Comune tutto l'immobile ad eccezione dei vani del primo piano e del chiostro, che vengono affidati ai Carabinieri che vi resteranno fino al 1989. Il resto dell'immobile viene, negli anni successivi, adibito dal Comune a scuola elementare.
- XX ‐ 1939 (passaggio di proprietà chiesa)
- Nel 1939 avviene la cessione della Chiesa a favore dell'autorità ecclesiastica e di una porzione di annesso fabbricato ex conventuale, tre vani per la sacrestia.
- XX ‐ 1969 (restauro chiesa)
- La chiesa dal 1966 al 1969 è stata oggetto di lavori di restauro che hanno riguardato il rifacimento dell'altare di S. Francesco d'Assisi (1966), il rifacimento dell'altare di S. Giuseppe e quello dell?immacolata Concezione (1967). Nel 1968 i lavori hanno riguardato la copertura, la pavimentazione in marmo e il portone d'ingresso. Nel 1969 è stata, invece, costruita la scala in ferro che congiunge la chiesa con la cantoria.
- XX ‐ 1973 (manutenzione straordinaria chiesa )
- Nel 1973 è stata restaurata la zoccolatura in marmo del presbiterio.
- XX ‐ 1985 (restauro chiesa )
- Nel 1985 viene effettuato il restauro del campanile e del prospetto della chiesa ed inoltre viene sostituito il portone d'ingresso.
- XX ‐ 1991 (manutenzione ordinaria chiesa)
- Viene effettuato il rifacimento di tutto l'intonaco interno della chiesa.
- XXI ‐ 2005 (consolidamento e restauro chiesa )
- Con il progetto di restauro la chiesa è stata oggetto di numerose lavorazioni. La pavimentazione e la zoccolatura in marmo sono state ripristinate in corrispondenza della zona absidale. Nella pavimentazione è stato realizzato un vespaio in pietra calcarea e sono state poste le tubazioni per l'aerazione, la pavimentazione è stata realizzata in marmo con uno spessore di 2,00 cm. La volta della cantoria è stata ripristinata ed è stata effettuata la rimozione dell'intonaco interno, fino ad un altezza di 3,00 metri, e di tutto l'intonaco esterno. Sono stati rimossi gli infissi in ferro ed è stato sostituito il portone d'ingresso in legno. Sono stati rimossi tutti gli elementi della copertura, le gronde e i pluviali. Sulle murature è stata effettuata la rincoccitura con malta, sono stati integrate parti di essa con mattoni pieni e sono state eseguite iniezioni di malta per consolidare ulteriormente la muratura. Sulla muratura è stata applicata una pittura a base di latte di calce colorata.
- XVII ‐ 1670 (costruzione chiesa)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1980)
- Altare pieno di forma rettangolare di colore dorato con decorazione sul fronte.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1980)
- Ambone ligneo di forma rettangolare con curvatura sul fronte.
- altare ‐ aggiunta arredo (1980)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Agrigento)