La chiesa si trova su una vasta area archeologica e storica. I vari interventi che si sono succeduti nei secolo rendono piuttosto complessa la lettura del monumento. La facciata asimmetrica, presenta una sopraelevazione nella parte centrale, a coronamento orizzontale con decorazione ad archetti e oculo centrale. Il registro inferiore è decorato con archi doppi e lesene collocati ai lati del portale, con cornice lapidea e architrave sorretto da mensoline. Al di sopra è una nicchia con mattonelle raffiguranti una Madonna con Bambino. L'interno è a tre navate con copertura lignea. La navata centrale, sopraelevata, è illuminata da finestre su entrambi i lati ed è conclusa da abside. Nel pavimento sono stati inseriti vetri in cristallo temperato per permettere la visione dei reperti archeologici sottostanti.

• Pianta
  • Pianta rettangolare a tre navate, con abside nella navata centrale.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • Pietra. Inserti in cristallo temperato per permettere la visione dei reperti archeologici.
• Coperture
  • Copertura lignea con capriate nella navata centrale e travi nelle navate laterali.
• Impianto strutturale
  • L'impianto è in muratura in pietra che sostiene il sistema delle coperture a due falde su capriate lignee nella navata centrale e a falda spiovente con travi lignee nelle navate laterali. Archi su pilastri di divisione delle navate.

• XI ‐ 1071 (storia intero bene)
  • Nel secolo XI due monaci cassinesi, Pietro e Martino, costruirono la badìa. Nel 1017 il "presbitero Pietro" offrì la sua parte di chiesa all'abate di Monte Cassino.
• XI ‐ XIV (storia carattere generale)
  • Della struttura del secolo XI restano tre absidi con monofore. Tra il XIII-XIV secolo fu costruito il nuovo edificio, nelle immediate vicinanze della costruzione originaria.
• 1436 ‐ 1531 (ricostruzione intero bene)
  • Nel 1531 si conclusero i lavori di ricostruzione dell'edificio che nel 1436 era stato danneggiato dal terremoto. L'edificio fu ricostruito con tre navate.
• 1706 ‐ 1725 (lavori intero bene)
  • L'assetto della chiesa fu totalmente trasformato tra il 1706 e il 1725, per volontà di Monsignore Carlo Maria Pianetti, quando l'intero edificio fu fatto ruotare su se stesso, invertendo la posizione dell'abside e del portale. Inoltre gli interventi riguardarono anche le coperture e il risanamento della parete del fianco sinistro.
• 1893 ‐ 1950 (ricostruzione portale)
  • Il nuovo portale, fu ricostruito nel dopoguerra, della vecchia decorazione si conservarono le piastrelle datate 1893 poste sopra l'attuale portale con la rappresentazione di S. Michele.

• presbiterio ‐ intervento strutturale (2000-2010)
  • Collocazione di altare postconciliare in pietra.