Houses of worship
negli appunti
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- Mozzo (BG)
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Parrocchia di San Giovanni Battista
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Diocese
Bergamo
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Ecclesiastical region
Lombardia
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Ambito culturale
- maestranze bergamasche (costruzione)
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Typology
chiesa
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Qualification
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Giovanni Battista
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la chiesa, orientata con l’abside a nord è preceduta dal sagrato pavimentato con cubetti di porfido e lastre di pietra. Il fronte principale, in pietra a vista, è suddiviso da quattro lesene in tre settori e da due cornicioni in tre ordini. Nel settore centrale del primo ordine trova posto il portale d’ingresso con contorno in cemento sagomato sormontato da cornice semicircolare. Nei settori laterali sono poste due nicchie con statue di Santi.
Nel settore centrale del secondo ordine è posto in opera un grande rosone con contorno in cotto che illumina l’interno. Il timpano triangolare conclude architettonicamente l’edificio. Il secondo ordine è collegato al primo mediante bassi muri rampante. L’interno presenta un’unica navata divisa in cinque campate da colonne addossate alle pareti e poggianti su alto basamento che si concludono con capitelli sormontati da cornicione perimetrale. La navata è coperta da volta a botte. Nella prima campata a sinistra è posto il Fonte Battesimale, a destra è posto un confessionale. Nella seconda campata a sinistra è presente l’altare dedicato al Transito di S. Giuseppe, a destra l’altare dedicato a S. Antonio. Nella terza campata sono posti gli ingressi laterali. Nella quarta campata a sinistra è posto l’altare del Crocifisso, a destra è posto quello della Madonna del Rosario. Nella quinta campata sono posti due ingressi che conducono a sinistra ad un ripostiglio e a destra alla sagrestia. Il presbiterio è rialzato di cinque gradini è coperto da volta a botte. Il coro è coperto da catino -
- Impianto strutturale
- edificio in muratura continua
- Pianta
- chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio, rialzato di cinque gradini presenta anch'esso pianta rettangolare e si conclude con il coro semicircolare
- Coperture
- tetto a falde con struttura portante in legno manto di copertura in coppi
- Campane
- il concerto di cinque campane n "mi b." fuso dalla ditta Pruneti e consacrato dal vescovo di Lodi Gaetano Bengalino nel 1851. Esso viene reintegrato dopo la guerra con due campane della ditta Bianchi
- Impianto strutturale
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- 1304 ‐ 1304 (parrocchialità carattere generale)
- attestazione dei rappresentanti della chiesa di San Giovanni in Mozzo al sinodo diocesano, indetto dal vescovo Giovanni da Scanzo in quell’anno
- 1575 ‐ 1575 (parrocchialità carattere generale)
- il 23 settembre l’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, durante la sua visita apostolica, annotò che la chiesa parrocchiale di Mozzo era unita al monastero delle monache benedettine di Santa Grata di Bergamo
- 1781 ‐ 1781 (parrocchialità carattere generale)
- nella relazione del parroco, redatta in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, svoltasi il 25 aprile, si attestava che la chiesa parrocchiale di Mozzo aveva quattro altari; al terzo, dedicato a San Carlo, era istituita la scuola della dottrina cristiana
- 1797 ‐ 1797 (parrocchialità carattere generale)
- l'antica chiesa dedicata a S. Giovanni Battista, già consacrata nel 1513, in seguito a sostanziali trasformazioni venne nuovamente consacrata dal vescovo Gian Paolo Dolfin
- 1921 ‐ 1925 (progettazione intero bene)
- vista la necessità di una nuova e più ampia chiesa viene affidato il progetto all'architetto Giuseppe Odoni
- 1926 ‐ 1926 (costruzione intero bene)
- posa della prima pietra della erigenda chiesa per mano del vescovo Luigi Maria Merelli
- 1928 ‐ 1928 (parrocchialità carattere generale)
- alla morte dell'architetto Odoni, subentra, per la direzione generale dei lavori, l'ing. Dante Fornoni
- 1932 ‐ 1932 (parrocchialità carattere generale)
- consacrazione della nuova chiesa per mano del vescovo Adriano Bernareggi che le conferma l'antico titolo e vi sigilla nell'altare maggiore le reliquie dei santi Alessandro e Lorenzo
- 1304 ‐ 1304 (parrocchialità carattere generale)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1980-1990 )
- in ottemperanza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. L'arredo è realizzato in legno intagliato e dorato
- altare ‐ aggiunta arredo (2019-2021)
- a seguito di ristrutturazione vengono posati nell'area presbiteriale un nuovo altare, un nuovo ambone, tre sedute e una nuova scultura.
- altare ‐ aggiunta arredo (1980-1990 )
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Data di pubblicazione
08/11/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Bergamo)