L'edificio presenta un semplice impianto a forma rettangolare con abside semicircolare, costruito con una muratura di pietra locale rosa e bianca, a ricorsi regolari, a tratti squadrata, eseguita in periodi successivi e coperto con un tetto a capanna. In origine, come testimoniano i resti murari presenti sulla facciata affioranti dal terreno, la chiesa era molto più grande dell'esistente; allo stato attuale ricalca solamente l'ingombro della cripta posta al piano seminterrato. Delle strutture primitive si conserva la cripta "triastile", l'abside e parte della muratura perimetrale. L'interno è un'aula rettangolare con il presbiterio rialzato ricavato nell'abside su cui è posto un altare costituito da un sarcofago romano di marmo bianco di pregevole fattura. La copertura, in legno è formata da due capriate su cui poggiano le orditure secondarie, il pianellato e il manto in coppi. Da una piccola e ripida scala in pietra, ricavata sull'estradosso della volta, si scende nella cripta che costituisce un raro esempio di cripta triastile. Si tratta di un ambiente absidato, con una volta complessa nell'architettura, costituita da conci di pietra grossolanamente lavorati e sostenuta da tre colonne con capitello poste centralmente nel vano. Le colonne, senza base, poggiano su di un pavimento a scaglie di pietra. Una mensa paleocristiana in marmo funge da altare.

• Pianta
  • Impianto a forma rettangolare con un'unica navata e abside semicircolare.
• Impianto strutturale
  • Edificio in muratura portante in pietra a vista sia internamente che esternamente, con tetto a doppia falda. Cripta al primo livello coperta con volta in pietra su pilastri.
• Coperture
  • In legno, è formata da due capriate su cui poggiano le orditure secondarie, il pianellato e il manto in coppi. L'abside invece è coperta da una semicupola. La cripta è coperta da una volta complessa nell'architettura, costituita da conci di pietra grossolanamente lavorati.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • Pavimento in pietra locale.
• Elementi decorativi
  • Da segnalare i resti di un affresco nell'abside di una Madonna con Bambino, restaurato di recente.

• 1083 ‐ 1083 (citazione intero bene)
  • Il primo documento certo che riguarda la chiesa risale al 1083.
• XV ‐ XV (restauro intero bene)
  • La chiesa primitiva aveva un'estensione maggiore di quella odierna. L'opera di restauro che determina le fattezze attuali dell'edificio si realizza nel XV secolo.
• 1990 ‐ 1990 (restauro intero bene)
  • La chiesa viene restaurata nel 1990 con opere di consolidamento murario e di ripristino della muratura sia esterna che interna e con il rifacimento della copertura.
• 2005 ‐ 2008 (ristrutturazione e miglioramento sismico intero bene)
  • Gli ultimi interventi che hanno interessato l'edificio mirano a consolidare la sua struttura in seguito agli eventi sismici del 1997.

• altare ‐ intervento strutturale (2005-2008)
  • L'unico intervento di adeguamento liturgico che ha interessato la chiesa è stato realizzato nel corso degli ultimi interventi di restauro (2005-2008) e ha previsto l'avanzamento dell'altare (sarcofago romano in marmo bianco) verso l'assemblea dei fedeli. Non si possiedono dati in riferimento alle autorizzazioni civili ed ecclesiastiche.