Houses of worship
- Arezzo (AR)
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Parrocchia di San Domenico
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Diocese
Arezzo - Cortona - Sansepolcro
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Ecclesiastical region
Toscana
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Typology
chiesa
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Qualification
parrocchiale
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Denominazione principale
Basilica di San Domenico
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La facciata della chiesa con il suo paramento murario di arenaria è di estrema semplicità, scandita da lesene. Il campanile a vela, costituito originariamente dalla sola arcatella più grande, conclude la facciata. Le due campane sono trecentesche e pregevoli. Il piccolo protiro è moderno. L'occhio presente in alto forse in passato h avuto un rosone in pietra.
L'interno della chiesa è di ammirevole semplicità perché costituito da un'unica navata, spaziosa, e, luminosa per la presenza di dodici finestroni allungati. Le cappelle absidali sono tre: le due minori sono con finestrella, la maggiore ha un grande finestrone triforo. La copertura dell'aula è sostenuta da capriate con decorazioni moderne in stile. Le pareti della chiesa sono sono caratterizzate da fasce decorative mentre i finestroni e gli archi sono incorniciati da fasce in bianco e nero. E' suggestiva la presenza del Crocifisso di Cimabue che domina sopra l'altar maggiore. Entrando sul lato destro della navata è presente la cappella Dragonelli, unica superstite delle tante che ornavano la chiesa. Essa è in pietra finemente lavorata. -
- Facciata
- La facciata della chiesa con il suo paramento murario di arenaria è di estrema semplicità, scandita da lesene. Il campanile a vela, costituito originariamente dalla sola arcatella più grande, conclude la facciata. Il piccolo protiro è moderno. L'occhio presente in alto forse in passato h avuto un rosone in pietra.
- Campanile
- Il campanile a vela è stato costituito originariamente dalla sola arcatella più grande. Le due campane sono trecentesche e pregevoli.
- Struttura
- L'interno della chiesa è di ammirevole semplicità perché costituito da un'unica navata, spaziosa, e, luminosa per la presenza di dodici finestroni allungati.
- Absidi
- Le cappelle absidali sono tre: le due minori sono con finestrella, la maggiore ha un grande finestrone triforo.
- Coperture
- La copertura dell'aula è sostenuta da capriate con decorazioni moderne in stile.
- Elementi decorativi
- Le pareti della chiesa sono sono caratterizzate da fasce decorative mentre i finestroni e gli archi sono incorniciati da fasce in bianco e nero.
- Altar maggiore
- E' suggestiva la presenza del Crocifisso di Cimabue che domina sopra l'altar maggiore.
- Cappella
- Entrando sul lato destro della navata è presente la cappella Dragonelli, unica superstite delle tante che ornavano la chiesa. Essa è in pietra finemente lavorata.
- Facciata
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- 1275 ‐ XIII (impianto carattere generale)
- Ebbe inizio la costruzione della chiesa e ne dette il disegno qualche anonimo frate domenicano del convento di Firenze: risulta infatti che soggiornarono nel convento di Arezzo alcuni dei Frati periti in architettura e formatisi alla scuola di Fra Sisto e di Fra Ristoro, come Pagano degli Adimari, Paolo de Pilastri,Pietro Galicai, Rainerio Gualtierotti e Pasquale dell'Incisa.
- XIV ‐ XVI (completamento intero complesso)
- Ebbe termine la costruzione; e poi la chiesa si riempì di cappelle e di edicole in pietra e di affreschi.
- 1349 ‐ XIV (realizzazione campane)
- La più grande delle due campane trecentesche firmata dai fonditori aretini Nerio e Ristoro.
- 1480 ‐ XV (realizzazione elementi decorativi)
- Affresco di Lorentino D'Andrea: la Madonna col Bambino tra San Francesco e San Domenico, situato nella lunetta dell'arco a tutto sesto del portale.
- 1583 ‐ XVI (visita carattere generale)
- Il Visitatore Apostolico attesta lo stato pietoso in cui si trovava l'interno della chiesa: le pareti parte senza intonaco e parte intonacate ma ricoperte di polvere e di ragnatele.
- 1784 ‐ XVIII (situazione carattere generale)
- Con l'espulsione dei Domenicani la chiesa anche se diventata parrocchia deperì sempre più.
- 1912 ‐ 1924 (restauri carattere generale)
- Ebbe inizio la ripresa; cadde in quell'anno una trave e si abbatté un pezzo del tetto travolgendo un Pinnacolo della superstite edicola Dragondelli. Furono allora decisi radicali lavori di restauro e di ripristino diretti dell'architetto Castellucci.
- 1921 ‐ XX (evento intero complesso)
- I domenicani ritornavano ad officiare la loro chiesa.
- 1275 ‐ XIII (impianto carattere generale)
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- altare ‐ intervento strutturale (1970-80)
- In area presbiteriale è presente un altare in muratura.
- altare ‐ intervento strutturale (1970-80)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Arezzo - Cortona - Sansepolcro)