Houses of worship
- San Marcello (AN)
-
Parrocchia di San Marcello Papa e Martire
-
Diocese
Jesi
-
Ecclesiastical region
Marche
-
Typology
chiesa
-
Qualification
sussidiaria
-
Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria di Antico
-
La piccola chiesa di Santa Maria dell’Antico, sconsacrata e in stato di abbandono, è ubicata non lontano dal centro di San Marcello, ma in aperta campagna. E' una ricostruzione moderna, senza particolare valore storico artistico, con prospetti semplici e intonacati ed una copertura con tetto a due falde rivestito con coppi. La facciata principale presenta due aperture, il portone di ingresso in legno e, in asse a quest’ultimo, una finestrella rettangolare, che si ripete poi anche nel prospetto laterale.
Sia internamente che esternamente si notano numerose crepe e lesioni lungo le pareti. -
- Ambiente interno
- L’interno è costituito da un unico ambiente, anch’esso in totale stato di abbandono e degrado. Il vano rettangolare termina con una piccola abside, con volta a botte, nella quale era ubicato l’altare. E’ presente anche un accesso secondario, posto sul prospetto laterale destro della chiesa. Non sono presenti pavimentazioni e la copertura piana risulta molto danneggiata da infiltrazioni di acqua piovana.
- Ambiente interno
-
- XI ‐ XII (preesistenze intorno)
- Della chiesa di Santa Maria dell' Antico non si conosce moltissimo. Le sue origini risalgono al XI-XII secolo. Ricostruita in età molto posteriore, la chiesa esiste tutt’ora ed è ubicata a meno di 2 km dall’abitato di San Marcello.
- XIII ‐ 1290 (preesistenze intero bene)
- Della condizione giuridica della chiesa di San Marcello come pieve, la prima notizia giunge nel 1290 nelle Rationes Decimarum; qui vi sono registrate sette chiese, tra cui Santa Maria di Antico, che sorgeva appunto nella contrada di Antico. E’ ricordata tra le chiese che, per la sua povertà, non può pagare la decima.
- XV ‐ 1471 (presenza nel catasto intero bene)
- Nel Catasto del 1471 viene ricordata anche la "chiesa di Santa Maria di Antico".
- XVI ‐ XVI (ricostruzione intero bene)
- Nel secolo XVI la chiesa viene ricostruita in un terreno di proprietà Marcelli. Vi si celebrava la messa solo la domenica.
- 1592 ‐ 1592 (donazione intorno)
- Nel 1592 la chiesa fu oggetto di una donazione testamentaria da parte di tale Gentile D’ Angelo, che testava un appezzamento di terreno di dieci coppe circa, nella contrada della granita a favore del sacerdote che nei giorni festivi vi celebrava la messa.
- 1653 ‐ 1654 (degrado e ristrutturazione intero bene)
- Dalle notizie di una visita pastorale del 1653, la chiesa fu trovata in stato di totale degrado e molto sporca. Il vescovo Giacomo Giattini ordinò che venisse ricostruita entro un anno.
- 1913 ‐ 1913 (restauro e ristrutturazione intero bene)
- Nel 1913 la chiesa fu ristrutturata internamente ed esternamente ad opera del parroco don Veneri.
- 1951 ‐ 1951 (ricostruzione intero bene)
- Nel 1951 l'edificio fu ricostruito quasi del tutto ex novo, per iniziativa ed interessamento del parroco don Giuseppe Palmolella, assumendo l'aspetto attuale.
- XI ‐ XII (preesistenze intorno)
-
Data di pubblicazione
19/10/2022
-
Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Jesi)