Houses of worship
- Granaglione (BO)
-
Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria di Molino del Pallone
-
Diocese
Bologna
-
Ecclesiastical region
Emilia Romagna
-
Typology
chiesa
-
Qualification
parrocchiale
-
Denominazione principale
Chiesa del Cuore Immacolato di Maria di Molino del Pallone
-
La Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, risalente agli anni ’60, sorge in località Molino del Pallone, sul fondovalle del fiume Reno, lungo la sponda sinistra. La chiesa, preceduta da un sagrato conforme alla strada, presenta una semplice facciata a salienti, completamente intonacata nella tonalità del giallo tenue. La facciata è preceduta da un pronao caratterizzato da quattro colonne in pietra e copertura a tre falde in coppi. L’interno, a tre navate, semplice e sobrio è caratterizzato dalle tonalità del panna e del grigio.
-
- contesto
- La chiesa sorge in località Molino del Pallone a pochi chilometri dal vicino comune di Alto Reno Terme. Dalla strada principale, via Porrettana, SP 632, sulla quale si allunga il paese, la chiesa non è percepibile, perchè in posizione leggermente rilevata rispetto alla strada di fondovalle. La chiesa si presenta come un volume unico, in adiacenza al quale, sul fianco destro, si sviluppa la canonica .
- impianto planivolumetrico
- Il complesso religioso è formato dalla chiesa e dalla canonica e dalla casa del parroco che si sviluppano sul fianco destro della chiesa.
- esterno
- L'ingresso alla chiesa è preceduto dal sagrato coincidente con la strada; la facciata è semplice, a salienti, completamente intonacata nella tonalità del giallo tenue. L’ingresso dell’aula è preceduto da un moderno pronao, caratterizzato da quattro colonne in pietra che sostengono una copertura a tre falde in coppi. Il pronao risulta rialzato di tre gradini rispetto al sagrato e con pavimentazione in pietra. L’ingresso all’aula è sottolineato da un semplice portale in legno. Ai suoli lati due monofore. Più in alto, in asse con il portale, è presente un'ampia finestra a tutto sesto. Sul fianco destro della chiesa, in posizione un po' arretrata, si sviluppa la canonica, costruita nel 1972. Un basamento color grigio tenue corre lungo i fianchi visibili della chiesa, interrompendosi in corrispondenza del pronao. I fianchi dell’aula sono anch’essi intonacati e, sul fianco sinistro, è presente un'altra monofora che illumina la navata laterale. Il volume del presbiterio è concluso da un’abside semicircolare. La copertura della chiesa, a capanna, è realizzata in coppi.
- pianta
- Chiesa a tre navate, orientata a nord ovest.
- interni
- Si accede all’aula attraverso un portale ligneo architravato. Il pavimento dell’aula, in marmo, è caratterizzato da una pedana centrale nelle tonalità del beige e del bianco, mentre, la restante pavimentazione è contraddistinta dalle tonalità del grigio e del bianco, e si protrae, nella medesima tonalità, nelle navate laterali. L'aula, a tre navate, è scandita in quattro campate, sottolineate da colonne con finitura a marmorino, che reggono archi a tutto sesto tangenti ad una modanatura nei toni del grigio, sulla quale si imposta la copertura a sesto ribassato. I fianchi dell’aula sono semplicemente intonacati e ospitano i quadri della Via Crucis. Sul fianco destro è situata la statua di S. Antonio da padova, collocata su un piedistallo di marmo, mentre, sul fianco sinistro, in posizione simmetrica, è situata la statua della Beata Vergine di Fatima. Le coperture delle navate laterali, presentano un'unica falda inclinata. La zona presbiterale, è introdotta da un arcone a sesto ribassato decorato nei toni del marmorino, presenta copertura a botte ed è rialzata di due gradini rispetto all'aula. La chiesa è conclusa da un’abside semicircolare caratterizzato da due monofore che illuminano il presbiterio. Dal presbiterio è possibile accedere alle navate laterali attraverso aperture arcuate e simmetriche. L’aula è illuminata da quattro monofore a sezione semicircolare: una collocata sul fianco sinistro dell’aula in asse con la terza campata, mentre, le rimanenti, collocate in controfacciata.
- impianto strutturale
- Struttura in muratura portante.
- apparati liturgici
- L’assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio in conformità con il volume architettonico e si organizza su due file di panche lignee disposte a battaglione. Il presbiterio, rialzato di due gradini rispetto alla zona assembleare, accoglie un altare centrale in marmo, rialzato di un ulteriore gradino. Sulla destra dell’altare trova posto un ambone in legno, di tipo a leggio. La sede per il celebrante e quella dei ministri istituiti consistono in un’ampia seduta lignea semicircolare, collocata lung l'abside. L’altare pre-conciliare è stato ricollocato nella parte terminale della navata sinistra, e, sullo stesso, è collocato il tabernacolo. La sacrestia è accessibile dal lato destro del presbiterio. Il fonte battesimale, in marmo bianco è situato a sinistra dell’entrata, mentre, sulla destra della stessa, è collocato un confessionale ligneo.
- contesto
-
- 1909 ‐ 1912 (costruzione intero bene)
- Il primo progetto dell’oratorio viene realizzato nel 1909 da Don Giuseppe Bertucci, Parroco dei Boschi, e successivamente, nel 1912, Padre Felice Aravecchia pone la prima pietra per la sua costruzione. L’oratorio viene inaugurato quello stesso anno dal Card. Giacomo dalla Chiesa, divenuto poi Papa Benedetto XV.
- 1926 ‐ 1964 (ampliamento intero bene)
- Nel 1926 iniziarono i lavori di ampliamento dell’oratorio, venne così realizzata la navata sinistra, completata però solamente negli anni ’50. Nel 1961, il Parroco dei Boschi, Don Virgilio Cioni, si trasferisce a Molino del Pallone e realizza la navata destra e l’abside. Nel il 16 agosto 1964 viene inaugurata la nuova chiesa, derivante dall’ampliamento del primo oratorio, dal Cardinale Lercaro.
- 1972 ‐ 2013 (completamento intero bene)
- Nel 1972 viene costruita la canonica adiacente alla navata destra. Successivamente viene realizzato il portico all’ingresso della Chiesa e il presbiterio dietro l’altare. Nel 2013 sono state restaurate le 14 stazioni della Via Crucis presenti nelle navate laterali.
- 1909 ‐ 1912 (costruzione intero bene)
-
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1976)
- Sul presbiterio, in recepimento delle norme liturgiche del concilio Vaticano II, è stato posto un nuovo altare, rivolto verso l'assemblea. È un altare in marmo, rialzato rispetto al presbiterio stesso di un gradino. L’altare pre-conciliare è stato ricollocato nella parte terminale della navata sinistra e utilizzato come altare della reposizione eucaristica.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1976)
-
Data di pubblicazione
19/05/2022
-
Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Bologna)