La Chiesa di San Giovanni Battista sorge a Mercatale, frazione di Ozzano nel fondovalle dell'idice, distante circa 27 km da Bologna. La Chiesa è una costruzione del 1998, presenta un esterno in blocchi e una facciata piana in forma di lastra secata, con tetto digradante verso destra e una pianta libera, in cui si può riconoscere una navata affiancata da ali laterali. L'interno, con alzati intonacati di bianco, è ampio e alto, sotto una copertura a falda inclinata trasversalmente rispetto la disposizione dell'aula; vede una copertura a falda inclinata in legno la quale, discendendo verso destra, va a coprire anche i volumi che li si aprono sull'aula, mentre dal lato opposto della navata altri due volumi presentano invece una copertura piana.

• contesto
  • La Chiesa sorge a Mercatale, frazione di Ozzano dell'Emilia nel fondovalle dell'Idice, distante circa 27 km dalla città di Bologna. La Chiesa è raggiungibile direttamente tramite via Idice, strada che, correndo parallela all'omonimo Torrente, conduce alla Via Emilia. Il complesso parrocchiale è cinto a sud da via del Partigiano, a ovest da via Idice, a nord-ovest da un campo un campo da basket, mentre a est e a nord da abitazioni. La chiesa è stata occasione anche per una ristrutturazione dell'urbanistica del piccolo centro, con il rialzamento a raso della via del Partigiano a previlegiare la percorribilità pedonale dell'area.
• impianto planivolumetrico
  • Il volume della chiesa aderisce a quello della canonica, ad ovest, a sua volta aderente ad un edificio preesistente, oggi dedicato alle attività ricreative.
• esterno
  • La chiesa si affaccia su di un sagrato di forma irregolare, con pavimento in lastre di conglomerato color arenaria, che abbraccia interamente il fianco est dell'edificio e parzialmente quello a ovest, nel quale è possibile scorgere due accessi laterali differenziati, uno attrezzato a rampa con pendenza non superiore all'otto per cento e l'altro a gradoni. Dei muretti in cemento definiscono il perimetro del sagrato, ad est e ad ovest, lasciandolo aperto a sud in corrispondenza dell'attraversamento con via del partigiano. La facciata è concepita da una grande lastra secata da un taglio obliquo, realizzata in blocchi, con portale centrale d'ordine gigante in ferro e vetro in asse con una croce bianca. In secondo piano il volume dinamico dell'aula, scalato da sinistra a destra, presenta setti verticali ad arginare la massa dell'edificio. Due ingressi si aprono immediatamente alle spalle del portone centrale. Altri quattro ingressi sono collocati, due per lato, nei volumi che definiscono i fianchi dell'edificio. Questi ultimi presentano sulla destra un'altezza minore rispetto a sinistra, dove si trovano altri due piani corrispondenti a spazi ad uso parrocchiale. L'intera superficie esterna dell'edificio è finita in blocchi disposti orizzontalmente.
• pianta
  • Pianta libera, con navata unica centrale e spazi latareli.
• interni
  • Tramite le porte presenti in facciata si accede ad un atrio-bussola in vetro opacizzato che conduce all'aula. L'interno presenta una copertura a falda inclinata in legno digradante verso destra, dove giunge a coprire anche i due volumi che qui si aprono sull'assemblea, divisi dalla stessa tramite un pilastro. Il primo volume è prevalentemente destinato ad accesso secondario, mentre nel secondo, trovandosi accanto alla zona presbiteriale, presenta in fondo a destra un organo, antistante al quale è la zona destinata al coro, collocata al di qua di un muretto con andamento semi-curvo collegato all'ambone. Altri due volumi si aprono sul fianco sinistro, divisi tramite un pilastro e con copertura piana. Il primo volume, prevalentemente destinato ad accesso secondario, ospita un confessionale ligneo, mentre il secondo vede tre file di panche lignee disposte a battaglione orientate verso la zona presbiteriale e una porta che conduce alla sagrestia e canonica. La zona presbiteriale, realizzata in un disegno unitario, è rialzata di due gradini rispetto alla zona assembleare, presentando un andamento curvilineo concavo-convesso-concavo: semicircolare e concavo sulla sinistra, incentivando la centralità del fonte battesimale, fisso e in pietra su una porzione di pavimento circolare in ciottoli; segue una linea curva e convessa, che delimita la zona centrale del presbiterio, infine una concava delimitata dal muretto al di la del quale trovasi il coro. La pavimentazione è in piastrelle quadrangolari di ceramica di colore chiaro posizionate ovunque obliquamente, tranne nell'assemblea, dove due file di piastrelle rettangolari e grigie individuano le zone di pertinenza delle due file di panche lignee, tra le quali le tre file centrali di mattonelle sono posizionate in modo retto. Gli alzati sono completamente intonacati di bianco.
• impianto strutturale
  • Struttura portante in cemento armato.
• apparati liturgici
  • L'assemblea, ordinata frontalmente al presbiterio, si compone, nell'aula, di due file di panche lignee disposte a battaglione. Altre tre file di panche lignee si trovano invece posizionate a sinistra della zona presbiteriale, e orientate verso la stessa. Il presbiterio vede al centro l'altare fisso; a sinistra il fonte battesimale in pietra, collocato al centro di una porzione di pavimento circolare caratterizzata da ciottoli, dietro al quale è collocata una statua di San Giovanni Battista in bronzo; a destra l'ambone a consolle, fisso e con corpo ricoperto di intonaco bianco, mentre in fondo, in asse con l'altare, collocata su di un gradino si trova la sede del celebrante, in legno e mobile, assieme ad altre sedute, sopra le quali si trova, appeso alla parete presbiteriale, un Crocifisso. Il Tabernacolo è collocato nella parete in prossimità del coro, a sinistra del presbiterio.

• 1998 ‐ 1998 (costruzione intero bene)
  • La Chiesa di San Giovanni Battista di Mercatale venne realizzata nel 1998, progettata dallo Studio CM di Anzola dell'Emilia (Arch. Clotilde Maria Ciardullo e Patrizia Minardi).

• presbiterio ‐ intervento strutturale (1998)
  • Il presbiterio è stato costruito dopo il Concilio Vaticano II, pertanto non è stato oggetto di succesivi adeguamenti.