Houses of worship
- San Lazzaro di Savena (BO)
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Parrocchia di Santa Maria Assunta e San Gabriele dell'Addolorata di Idice
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Diocese
Bologna
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Ecclesiastical region
Emilia Romagna
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Ambito culturale
- architettura moderna (costruzione)
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Typology
chiesa
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Qualification
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria Assunta e San Gabriele dell'Addolorata di Idice
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La chiesa di Santa Maria Assunta e Gabriele dell'Addolorata sorge sulla via Emilia a Idice, frazione orientale del Comune San Lazzaro. L'edificio rimanda ai modelli paleocristiani, rivisitati in chiave moderna, con la facciata a capanna con mattone a vista e preceduta da un nartece. L’interno dell’aula colpisce per la notevole altezza che rende l'ambiente sobrio e arioso.
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- contesto
- La chiesa di Santa Maria Assunta e Gabriele dell'Addolorata sorge sulla via Emilia a Idice, frazione del Comune San Lazzaro. L'insediamento si sviluppa tra le due sponde del torrente Idice e nell'estremità orientale del comune. L'abitato, seppur circondato da zone di aperta campagna, è costituito principalmente da villette a schiera e condomini.
- impianto planivolumetrico
- L'aula liturgica ha sede in un volume dedicato, cui è connessa solo la sacrestia, mediante un corridoio prossimo all'area presbiterale.
- esterno
- L'edificio sorge in un ampio piazzale in autobloccanti che arretra l'accesso rispetto alla via Emilia. Il piazzale, delimitato da fittoni, funge sia da sagrato che da parcheggio. L’esterno rimanda ai modelli paleocristiani, rivisitati in chiave moderna, con la facciata a capanna preceduta da un portico (figura moderna dell'esonartece) dalle esili bianche colonne il quale, nella parte centrale, incornicia l’entrata principale in una sorta di protiro cuspidato su sfondo bianco ad esaltare l'accesso. L'intera facciata è rivestita in mattoni ed è caratterizzata da sette piccole finestre rettangolari con ventri dipinti. Conclude l'esterno il tetto a capanna con l'esile croce. I fianchi mostrano i volumi delle cappelle laterali e le ampie finestrature a staccare i muri laterali dalla copertura, più ampie a ridosso del presbiterio. Il manto di copertura è in coppi.
- pianta
- Chiesa ad aula unica, ad impianto longitudinale, con cappelle laterali e abside rettangolare.
- interni
- Si accede all’aula mediante tre portali: quello centrale e due laterali posti sui fianchi. L'altezza notevole dell'aula rende l'interno arioso, in contrasto con le quattro cappelle laterali (due per parte) che si aprono a destra e sinistra immediatamente dopo l'ingresso. L'aula è divisa in quattro campate dal sistema costruttivo in cemento armato, bel leggibile nel colore grigio riportato su tutti gli elementi portanti dell'edificio. Lungo le pareti laterali, la parete di tamponamento si interrompe in prossimità dell'imposta del tetto laterocementizio a capanna per dare spazio a una serie di finestre con vetri dipinti, più alte in prossimità del presbiterio. Travi ricalate a spiovente costituiscono la struttura del tetto. La pavimentazione è in mattonelle a graniglia. La sezioned dell'aula viene ridotta in corrispondenza del presbiterio, rialzato di tre grandini,e posto in posizione centrale, rivestito da lastre in marmo.
- impianto strutturale
- L'intera struttura è in cemento armato rivestito in mattoni e il manto di copertura in coppi.
- apparati liturgici
- L'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio ed è organizzata su due file di panche a battaglione e sedie, conformemente al volume della navata centrale. Il presbiterio comprende l'altare postconciliare in marmo al centro, anticipato verso l'assemblea a destra dall'ambone a leggio in marmo, a sinistra dal fonte battesimale. Sulla parete di fondo, centrale il tabernacolo, a parete, redatto in forma di sole, recante a destra il crocefisso e a sinistra la sede. I due confessionali sono all'interno delle seconde cappelle di sinistra e destra. La Via Crucis é affissa ai pilastri della navata. La sagrestia è parte integrante del volume dell'aula, accessibile mediante una porta collocata sul fianco destro a ridosso del presbiterio.
- contesto
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- 1961 ‐ 1963 (costruzione intero bene)
- Per andare incontro alla popolazione che nel dopoguerra si era insediata lungo la via Emilia, a discapito dell'insediamento collinare di Pizzocalvo, tra il 1961 e il 1963 venne costruita su progetto di Leo Ferrini una nuova chiesa a ponente del ponte Idice, dedicata a San Gabriele dell'Addolorata, e dal 1998 con intitolazione a Santa Maria Assunta e San Gabriele dell'Addolorata.
- 1961 ‐ 1963 (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970)
- Nel 1970 viene eliminata la balaustra che separava l'aula dal presbiterio e l'altare viene spostato in avanti verso l'assemblea.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Bologna)