Edificio ad aula, orientato, con sedime alla quota di campagna. Il profondo presbiterio pentagonale, di pari quota, ha posteriormente annesso il corpo di sacrestia di volumetria ridotta; a metà aula a settentrione e meridione si innestano due profonde cappelle laterali, la cui copertura a falda prolunga quelle dell'aula. La torre campanaria a settentrione è tangente l'aula nell'angolo tra questa è il presbiterio. Il prospetto principale, a capanna concluso a timpano, ha il portale in pietra modanata e architrave con soprastante nicchia rettangolare dipinta, affiancato da due finestre rettangolari. Nella volumetria dell'interno prevale l'andamento assiale dell'aula, nella cui metà si aprono i due arconi delle cappelle laterali, sopraelevate di due gradini, illuminate da due monofore a sesto acuto sulla parete occidentale contrapposte a due monofore oppilate a oriente. Il soffitto ligneo a cassettoni e la cromia delle pareti sono elementi che differenziano le cappelle dall'aula. Nell'aula -voltata a crociera con decorazione a losanghe costolate - si aprono, in prossimità del presbiterio, due nicchie, quella a meridione contenente il fonte battesimale. Il presbiterio, rialzato di due gradini, prospetta sull'aula con l'arcosanto in pietra; è voltato a crociera, illuminato da due finestre termali supportate da cuffie angolari. La pavimentazione è in lastre rettangolari marmoree policrome.

• Pianta
  • Edificio ad aula, orientato, con sedime alla quota di campagna.
• Impianto strutturale
  • Muratura portante mista.
• Coperture
  • Manto di copertura in lastre di metallo.
• Prospetto principale
  • Il prospetto principale a capanna concluso a timpano, ha portale in pietra modanata e architrave, con soprastante nicchia rettangolare dipinta, affiancato da due finestre rettangolari.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • La pavimentazione è in lastre rettangolari marmoree policrome.

• XVI ‐ 1668 (costruzione intero bene)
  • L' edificio, documentato già nel Cinquecento, è ampliato con il permesso concesso il 6 maggio 1668 dal patriarca Giovanni Delfino.
• 1886 ‐ 1888 (ampliamento intero bene)
  • Dal 1886 al 1888 la chiesa fu restaurata e ampliata con l'aggiunta della parte della navata che va dalle cappelle laterali all'attuale facciata.
• 1980 ‐ 1982 (restauro intero bene)
  • Danneggiata dal terremoto, la chiesa è restaurata e messa in sicurezza.

• presbiterio ‐ intervento strutturale (1980 ca.)
  • rialzato di quattro gradini, balaustre asportate.
• altare ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
  • ligneo.
• ambone ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
  • leggio ligneo.
• cattedra ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
  • sedia in asse.