Houses of worship
- Martano (LE)
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Parrocchia Maria Santissima Assunta
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Diocese
Otranto
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Ecclesiastical region
Puglia
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Typology
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Cappella di Santa Lucia
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si inserisce nell'angolo nord-occidentale di un lotto densamente edificato compreso tra le vie Santa Lucia, Stefano Sergio e Dante Alighieri, a sud del centro storico. La Cappella è separata dagli edifici contigui per il tramite di un piccolo cortile intercluso di pertinenza sagomato a "L", sopraelevato di due gradini rispetto alla sede stradale e munito di doppio accesso con cancello d'ingresso. Qui l'edificio volge la facciata orientata a est, mentre la fiancata destra e il prospetto tergale si attestano sulla strada. La scatola muraria in pietra leccese a faccia vista appare ricoperta da abbondanti depositi superficiali, e nel settore inferiore mostra tracce abbondanti di intonaci e rasature ammalorate con sovrastante tinteggiatura giallognola. I prospetti laterali, privi di caratterizzazioni, sono dotati di un'unica finestra, e la sola facciata, anch'essa dotata di unica finestra al di sopra del portale, è ingentilita dal coronamento a salienti con cornice modanata, dal fastigio sommitale con piccola croce lapidea, dal campaniletto a vela svettante a sinistra e dal leggero sottosquadro della specchiatura centrale, evidenziata da un colore rosaceo ormai sbiadito. La presenza di vegetazione ben curata rende il contiguo cortile un ideale luogo di sosta e di preghiera.
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- Pianta
- il piccolo vano rettangolare è dotato di ingresso principale e ingresso laterale posto sulla fiancata sinistra in prossimità dell'altare a dossale, che campeggia al centro della parete ovest fungendo da pregevole cornice per la tela raffigurante Santa Lucia con la Vergine Maria, angeli e santi. Le pareti laterali sono segnate al centro e alle due estremità da robuste paraste tuscaniche sorreggenti le volte di coronamento, e le superfici interne sono interamente intonacate e tinteggiate di bianco. Alla destra del portale principale si inserisce una piccola acquasantiera lapidea. Una teca lignea posta sulla parete sinistra ospita la statua della santa titolare.
- Coperture
- la copertura si compone di due volte a stella poggianti sulle sottostanti paraste. L'intradosso appare intonacato e tinteggiato di bianco. All'esterno il lastrico solare si compone del tipico manto di "chianche" in pietra leccese.
- Illuminazione naturale
- la luce naturale, diffusa e abbondante, è introdotta dalla finestra di facciata e dalle due finestre simmetriche posizionate sulle fiancate.
- Pavimenti e pavimentazioni
- il pavimento in graniglia di cemento realizzata in opera mostra una stretta cornice perimetrale e una grande specchiatura centrale mistilinea recante al centro una grande croce e la scritta "D. BELGIO". Alla grana minuta degli inerti si uniscono piccole tessere quadrate bianche ordinatamente disposte a perimetrare le diverse campiture, realizzate nei colori grigio, giallo, rosato e verde.
- Pianta
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- 1715 ‐ 1715 (costruzione intero bene)
- l'edificio è stato ricostruito nel 1715, come documenta l'iscrizione posta sul prospetto principale.
- 1835 ‐ 1835 (dato storico intero bene)
- nel 1835 l'edificio risulta essere di patronato della famiglia di Vincenzo Mariano.
- 1926 ‐ 1926 (restauro arredo nucleo centrale)
- l'altare è stato restaurato nell'anno 1926.
- 1950 ‐ 1950 (modifiche interno)
- nel 1950 è stato realizzato il rifacimento del piano pavimentale, segnato al centro da una grande croce.
- 1715 ‐ 1715 (costruzione intero bene)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Otranto)