L'Oratorio di Sant'Antonio si trova sulla Via Provinciale Pisana e come anche altri Oratori che si trovano su questa viabilità, non ha una vera e propria facciata. infatti l'ingresso si trova fra gli ingressi di abitazioni private. L'interno è molto semplice e ha una pianta rettangolare. Il pavimento è in cotto e le pareti intonacate e imbiancate di bianco e grigio. Non ci sono all'interno decori o stucchi.

• Coperture
  • Interno con volte a botte
• Pianta
  • Rettangolare
• Pavimenti e pavimentazioni
  • Pavimentazione in cotto

• 1609 ‐ 1609 (costruzione intero bene)
  • Le prime notizie dell'Oratorio di Sant'Antonio si hanno nel 1609 e le memorie del tempo narrano di una chiesetta a cupola posta sotto la curia si San Martino, innalzata nel 1609 e situata in luogo detto si Sant'Antonio che era una breve strada sul bivio della via Regia Pisana (via Provinciale Pisana)e Via della Collina (via Delle Sorgenti)
• 1836 ‐ 1836 (costruzione intero bene)
  • Nel 1836, Leopoldo di Lorena, figlio di Ferdinando II e suo successore ordinò un nuovo ingrandimento della città. Vennero così costruite nuove mura la città aveva così un perimetro di 8 km. La costruzione della Barriera Fiorentina, causarono la demolizione dell'antico Oratorio, il quale verrà ricostruito nel 1836 da Federico Tidi, di fronte alla chiesa di San Matteo e Lucia

• altare ‐ aggiunta arredo (1980 - 1990)
  • Realizzato in legno posato su pavimentazione esistente. Non conosciamo l'esatta datazione della realizzazione dell'opera non avendo fonti la datazione è presunta.
• ambone ‐ aggiunta arredo (1980-1985)
  • Realizzato in legno posato su pavimentazione esistente. Non conosciamo l'esatta datazione della realizzazione dell'opera non avendo fonti la datazione è presunta.