Houses of worship
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- Licodia Eubea (CT)
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Parrocchia di Santa Margherita
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Diocese
Caltagirone
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Ecclesiastical region
Sicilia
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Typology
chiesa
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Qualification
rettoria
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Denominazione principale
Chiesa del Crocifisso
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La chiesa del Crocifisso o della Trinità conosciuta anche come chiesa dell’Ospedale si colloca lungo il corso Umberto I nel centro storico di Licodia Eubea.
La chiesa attuale sostituì una cappella rupestre dedicata alla S.S Trinità, il proprio nome, deriva dalla presenza di una struttura ospedaliera annessa, funzionante dal XVI secolo.
L'edificio presenta un impianto planimetro ad aula rettangolare priva di abside.
La copertura della navata è costituita da una volta a padiglione, l’intradosso è decorato da un apparato di stucchi e di affreschi che raffigurano le sette opere della carità. Il prospetto della chiesa è costituito da una superficie piana ad impianto retto e squadrato, segnato dalla presenza dell’ordine architettonico gigante di carattere dorico, i cui elementi dal lieve aggetto, sono realizzati in pietra intagliata, presenta un coronamento costituito dalla imponente trabeazione in pietra; un campanile, raccordato tramite volute, completa la composizione della facciata. La copertura a falde inclinate è costituita da un sistema di capriate lignee, sovrapposte da arcarecci, tavolato e coppi alla siciliana. -
- aula
- La chiesa presenta un impianto planimetro ad aula rettangolare priva di abside. L’intero ambiente è segnato dalla presenza dell’ordine architettonico che nelle pareti laterali maggiori della navata si rivela in alzato con paraste dal lieve aggetto, che suddividono tali lati in tre sezioni contenenti un’arcata a tutto sesto, in cui sono collocate grandi tele che raffigurano i santi venerati nella chiesa. La copertura della navata è costituita da una volta a padiglione costituita da una struttura lignea che sostiene un apparato in canne e gesso rifinito a stucco. L'intradosso della volta è segnato da un apparato decorativo in stucchi a rilievo costituito da statue di santi, affreschi e stucchi a motivi floreali e zoomorfi ascrivibili al XVII secolo, gli affreschi largamente ritoccati sono attribuiti a Mariano Gusmano, pittore di Licodia Eubea, e raffigurano le sette opere della carità. L’edificio custodisce “ab antiquo” al suo interno quattro pregevoli tele, che impegnarono il pittore Mariano Gusmano nella seconda metà del XVII secolo. La prima arcata a sinistra in prossimità dell’ingresso custodisce la tela che raffigura la Strage degli Innocenti, la tela è datata 1673. La seconda arcata consente l’accesso ad una una cappella laterale, dove è sepolto don Ascenzio De Pisanis sin dall'anno della sua morte, avvenuta nel 1622; nella stessa cappella si conserva un crocifisso ligneo ascrivibile al XVII secolo, restaurato nel 2009. Nella terza arcata è collocato il grande dipinto che raffigura la Sacra Famiglia in gloria e i Santi Giovanni di Dio, Nicola da Tolentino, Antonio Abate, Rocco, e Filippo Siriaco, attribuito al pittore Mariano Gusmano, databile al 1671, ritenendo attendibile come anno di ultimazione dell’opera, quello inciso nella chiave di volta della cornice muraria che circonda la pala, che riporta la seguente dicitura : CAPPELLA FATTA A SPESE DEL DEVOTO FRA AN TONIO DI CATANIA 1671. La prima arcata a destra in prossimità dell’ingresso custodisce la tela che raffigura la San Cristoforo, la tela riporta la data del 1679 dentro un cartiglio. L’arcata posta in prossimità del presbiterio custodisce la tela dell’Incoronazione della Vergine Maria attribuita a Mariano Gusmano. Il pavimento è realizzato in marmo.
- prospetto
- Il prospetto della chiesa è costituito da una superficie piana ad impianto retto e squadrato, segnato dalla presenza dell’ordine architettonico gigante di carattere dorico, i cui elementi dal lieve aggetto, sono realizzati in pietra intagliata. La facciata presenta un coronamento costituito dalla imponente trabeazione in pietra, e dal campanile costituito da una singola arcata e sormontato da un timpano circolare, che si raccorda tramite volute, e che è affiancato da una pisside acroteriale. Nella parte a destra è presente un piano attico che ospita l'orologio comunale. La chiesa si affaccia sul Corso Umberto I sopra un rilevante podio, raccordandosi al livello stradale tramite una scalinata, la cui rampa si sviluppa sul lato sinistro della facciata, delimitata da una balaustra in pietra. La costruzione di questa struttura fu resa necessaria per raccordare i dislivelli nati dai lavori di abbassamento del piano carreggiabile delle strade messo in atto nell’ultima decade del XIX secolo in tutta la città di Licodia Eubea, per rendere più facilmente transitabili le strade ai carri.
- coperture
- La copertura a falde inclinate è costituita da un sistema di capriate lignee, sovrapposte da arcarecci, tavolato e coppi alla siciliana.
- aula
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- 1607 ‐ XVII (costruzione chiesa)
- La costruzione della chiesa è ascrivibile alla prima metà del XVII secolo, l’iscrizione posta sulla trave del portone d'entrata, che riporta la data del 1607, lascia supporre il completamento di una fase costruttiva in quell’anno.
- 1693 ‐ XVII (danni terremoto del 1693 chiesa)
- Il terremoto dell’11 gennaio del 1693 arrecò lievi danni alla chiesa.
- 1889 ‐ XIX (installazione orologio meccanico chiesa)
- Nel 1889 venne installato un orologio sulla sommità del prospetto della chiesa.
- 1903 ‐ XX (crollo cella orologio chiesa)
- Nel 1903 avvenne il crollo della celletta che custodiva l’orologio costruita nel 1889.
- 2008 ‐ 2009 (restauro Crocifisso chiesa)
- Restauro del Reliquiario e del Crocifisso ligneo eseguito dal restauratore Costanzo Cucuzza, promosso dall’Archeoclub d’Italia di Licodia Eubea.
- 2015 ‐ XXI (restauro orologio chiesa)
- Il 9.7.2015 , dopo oltre un decennio , l'orologio del campanile della chiesa del Crocifisso tornava a funzionare; al termine di lavori di manutenzione.
- 1607 ‐ XVII (costruzione chiesa)
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- altare ‐ aggiunta arredo (2015)
- L'altare è stato realizzato mediante pannellature in legno, esso ha forma rettangolare, ed è posizionato in asse rispetto all'aula ed al presbiterio.
- altare ‐ aggiunta arredo (2015)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Caltagirone)