Houses of worship
- Pescia (PT)
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Parrocchia di San Bartolomeo
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Diocese
Lucca
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Ecclesiastical region
Toscana
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Typology
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di San Bartolomeo
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Una chiesa in questo luogo risulta già nominata in un documento del 1217, anche se probabilmente le sue origini sono molto più antiche. Si trova nella parte più vecchia del paese, un antico borgo medioevale, chiamato Castello, dove sono presenti i resti dell’antica rocca. Un documento del 1852 la indica come fondata nel 1252 sotto il pontificato di Innocenzo IV e nel 1260 è presente nell’elenco dell’estimo della diocesi lucchese. Le fu aggiunto il titolo di Pieve nel 1388, quando ottenne il fonte battesimale. Una trasformazione significativa avvenne nel 1488 quando furono aggiunte le cappelle laterali a formare il transetto con la copertura a cupola poggiante su una pianta ottagonale. Nella visita pastorale del 1696 la copertura interna è ancora con capriate a vista e solo nel transetto è coperta a volte, come dimostrano le importanti decorazioni pittoriche, a trompe-l'oeil, in cui una balaustra fa da parapetto illusorio allo sfondamento spaziale di un cielo azzurro con angeli. Al disopra del presbiterio, si trova una decorazione pittorica di tipo scenografico ancora più elaborata, costituita da una terrazza con balaustra mistilinea che fa da parapetto ad una finta muratura a cassettoni, con lesene e capitelli, che si apre verso lo sfondo del cielo. La pianta è a croce latina ed è orientata secondo l’asse tradizionale est-ovest. Nell’aula il soffitto è voltato a botte con lunette e intervallato da arconi con catene di rinforzo. All'interno sono custodite una preziosa tavola raffigurante la "Madonna in trono e Santi" della prima metà del XVI sec., una "Vergine con Bambino", scultura policroma della seconda metà del XV secolo e un "Crocifisso" seicentesco di Santi Guglielmi. Nella canonica si trova un "San Bartolomeo", statua lignea attribuita alla bottega di Jacopo della Quercia. In controfacciata si trova un antico organo settecentesco restaurato di recente. All’esterno la facciata è del tipo a vela, con una tessitura in blocchi di pietra squadrata in arenaria e tratti di muratura mista relativi ai diversi rimaneggiamenti avvenuti nel corso dei secoli. Sul fronte è visibile il segno di un antico portale tamponato, con arco in conci, spostato sulla destra rispetto al portale attuale. Un tratto di muratura, sulla sinistra, segna una diversa tessitura muraria che indica quale era il limite della struttura più piccola antica, confermato dalla posizione del portale tamponato che si troverebbe, così, in posizione centrale rispetto a tale dimensione. Il portale, con mostre in pietra, è in posizione sopraelevata rispetto al piano di campagna attraverso cinque alti gradini. Al centro della facciata si trova un quadro raffigurante il Santo titolare secondo l’iconografia tradizionale: ai lati, in posizione speculare, due piccole finestre rettangolari, arretrate rispetto al filo della facciata, sono opera di rimaneggiamenti successivi. La primitiva torre di avvistamento a scopo difensivo e militare, in costruzione tra il 1577 e il 1579, è divenuta poi la torre campanaria, che si presenta in pietra, terminante con merlatura.
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- Pianta
- La pianta è a croce latina.
- Facciata
- La facciata è il risultato di più rimaneggiamenti avvenuti nel corso dei secoli. A vela, interamente costruita in bozze di pietra arenaria, di diversa grandezza, presenta al centro il portale con mostre in pietra, sollevato da alcuni gradini. Sopra è posta la raffigurazione del Santo titolare, secondo l'iconografia tradizionale, e ai lati, in posizione simmetrica, si aprono due finestre rettangolari, rimaneggiate, con un tamponamento superiore per renderle più basse. Sono visibili segni di una primitiva struttura, alla sinistra del portale, dove si nota un'interruzione della tessitura muraria dovuta forse ad un ampliamento successivo. Si spiegherebbe anche la posizione dell'antico portale tamponato, che si mostra alla destra del portale, che risulterebbe al centro di tale dimensione primitiva.
- Impianto strutturale
- L'impianto strutturale è in conci di pietra arenaria. La struttura della copertura è con impalcato ligneo, è coperta da soffitto con volte e intervallata da arconi con catene di rinforzo.
- Coperture
- La copertura è a capanna con manto in coppi ed embrici.
- Pavimenti interni
- Il pavimento è in quadrelle di cotto disposte in diagonale.
- Campanile
- La torre campanaria, antica torre difensiva di avvistamento, fu ricostruita nel 1577-1579. Essa risulta imponente con una muratura di grosso spessore. Presenta apertura a monofora all'altezza della cella campanaria e si completa con una merlatura nella copertura.
- Pianta
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- 1217 ‐ 1217 (notizie storiche intero bene)
- Una chiesa antica è già nominata in un documento del 1217. (1)
- 1252 ‐ 1252 (fondazione intero bene)
- Un documento del 1852 la dice fondata nel 1252 sotto il pontificato di Innocenzo IV. (1)
- 1260 ‐ 1260 (notizie storiche intero bene)
- La chiesa è presente nell'elenco dell'estimo della diocesi lucchese del 1260. (2)
- 1388 ‐ 1388 (pieve intero bene)
- Nel 1388 gli fu concesso il fonte battesimale e divenne Pieve. (1)
- 1488 ‐ 1488 (ampliamento intero bene)
- Nel 1488 furono costruite le due cappelle che formano il transetto. (1)
- 1577 ‐ 1579 (edificazione campanile)
- Tra il 1577 e il 1579 era in costruzione la torre campanaria. (1)
- 1696 ‐ 1696 (notizie storiche copertura)
- Nel 1696 fu descritta la copertura della chiesa a capriate in vista e con volta nel transetto. (1)
- 2004 ‐ 2004 (restauro copertura)
- Nel 2004 sono stati effettuati lavori di restauro alla copertura della chiesa. (2)
- 2011 ‐ 2011 (restauro campanile)
- Nel 2011 sono stati effettuati lavori di restauro e risanamento conservativo alla torre campanaria. (2)
- 1217 ‐ 1217 (notizie storiche intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1965/1970)
- L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto prima di tutto la rimozione delle balaustrate e il prolungamento della zona centrale del presbiterio verso la navata della chiesa, inglobandone i gradini, con il porre una pedana lignea a due livelli, dove sopra è stato collocato l’altare della celebrazione in legno. Sulla destra, direttamente poggiante sulla pavimentazione, a ridosso del primo gradino del presbiterio, si trova un leggio in legno che funge da ambone; mentre a ridosso del primo gradino della predella dell’altare maggiore storico, una poltrona lignea, direttamente poggiante sulla pavimentazione è utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in legno, dell’altare maggiore storico.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1965/1970)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Lucca)