Houses of worship
- Acquasparta (TR)
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Parrocchia dei Santi Stefano e Cecilia
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Diocese
Orvieto - Todi
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Ecclesiastical region
Umbria
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Typology
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Santo Stefano
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Il piccolo borgo di Configni, frazione del Comune di Acquasparta, fu costruito in epoca medievale; dell'antico impianto castellano rimangono i resti di due rocche di modeste dimensioni, in origine sede di guarnigione; la Rocca di Montalbano risale al XII secolo circa.
I territori erano originariamente di pertinenza dei monaci di Farfa, ma intorno al 1000 Configni entrò a far parte delle Terre Arnolfe.
L'attuale Chiesa di Santo Stefano, collocata all'esterno del borgo, è di origine moderna, realizzata negli anni '50 del secolo scorso, dopo la demolizione del precedente edificio, risalente presumibilmente al XIV secolo.
Si tratta di un impianto dalle linee essenziali, di linguaggio in parte assimilabile a quello del razionalismo italiano, impostato su una croce latina voltata a botte, con presbiterio rialzato ed abside semicircolare, su cui si aprono tre monofore con vetrate artistiche.
L'interno, introdotto da una bussola lignea, è intonacato e tinteggiato, così come le pareti esterne; sul paliotto dell'altare marmoreo è raffigurata l'Ultima Cena.
La facciata a due spioventi, coronata da mensoline in cotto, è caratterizzata dalla presenza di un portico antistante, con copertura a padiglione, sorretta da due pilastri quadrati cantonali, in mattoni, e due colonne cilindriche interne, intonacate, sopra al quale si apre un ampio rosone circolare in pietra traslucida; la torre campanaria è collocata sul lato sinistro. -
- Impianto strutturale
- Edificio con struttura puntiforme in cemento armato voltato a botte.
- Struttura
- Strutture verticali: pilastri in cemento armato, pareti realizzate in pietra. Strutture di orizzontamento: copertura in latero-cemento.
- Coperture
- L'ambiente interno si presenta voltato a botte; la struttura di copertura è in latero-cemento; il manto di copertura dell'edificio è in tegole marsigliesi, mentre quello del portico è in coppi e tegole.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione interna è realizzata con mattonelle bicrome di graniglia cementizia, mentre quella del portico è in cotto.
- Impianto strutturale
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- XIV sec. ‐ XIV sec. (costruzione intero bene)
- L'edificazione dell'impianto originario della Chiesa di Santo Stefano in Configni risale presumibilmente al XIV secolo.
- 1574 ‐ 1574 (notizie carattere generale)
- La visita apostolica di Mons. Camaiani, effettuata nel 1574, raggiunse anche la chiesa parrocchiale di Configni, S. Stefano “extra castrum”, retta da “d. Pascutius Lollo".
- 1829 ‐ 1829 (descrizione intero bene)
- L'inventario dei beni della Cura di Configni, compilato nel 1829, descrive la presenza di tre altari all'interno della chiesa, il maggiore "in mezzo dedicato al Patrono di detto luogo S. Stefano", e due laterali a muro; la porta d'ingresso era in "sufficiente stato" e, a destra, veniva indicato un "confessionario nuovo".
- 1926 ‐ 1931 (restauro intero bene)
- Un documento con "Relazione e Preventivo di spesa per gli indispensabili restauri" alla chiesa parrocchiale di Santo Stefano in Configni, datato 1926, spiega che l'edificio si trovava in cattive condizioni di manutenzione, rese ancora peggiori dai fenomeni sismici verificatisi negli anni precedenti, dichiarando l'urgenza degli indispensabili lavori di restauro, sia per ragioni economiche che morali, nei riguardi della popolazione del castello. I lavori di restauro, interni ed esterni, con la realizzazione di una sottofondazione sul lato a nord, furono quindi eseguiti e terminarono nel 1931.
- 1935 ‐ 1935 (descrizione intero bene)
- Il verbale di presa di possesso del beneficio parrocchiale, datato 27 giugno 1935, descrive la chiesa parrocchiale "sotto l'invocazione di S. Stefano, a pochi metri fuori dal paese, di forma rettangolare con due Cappelle laterali e relativi altari" in buone condizioni statiche e di manutenzione perché "restaurata nel 1931 internamente ed esternamente con sottofondazione a nord presso il Campanile".
- 1950 ca. ‐ 1963 (ricostruzione intero bene)
- La Chiesa di Santo Stefano fu ricostruita ex-novo, con linee in parte assimilabili a quelle del razionalismo italiano, soprattutto all'interno, dopo la demolizione di quella antica, negli anni '50 del secolo scorso. Ancora nel 1963 la parrocchia, ribadendo la necessità e l'urgenza dei lavori effettuati, a causa della fatiscenza del fabbricato demolito, chiese un sussidio al Fondo per il Culto per liquidare il debito residuo.
- XIV sec. ‐ XIV sec. (costruzione intero bene)
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- altare ‐ intervento strutturale (1970 ca.)
- Altare con mensa in marmo e paliotto decorato con l'immagine dell'Ultima Cena.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1970 ca.)
- Ambone costituito da colonna in pietra con sovrastante leggio.
- altare ‐ intervento strutturale (1970 ca.)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Orvieto - Todi)