Houses of worship
- San Venanzo (TR)
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Parrocchia dei Santi Vito e Donato
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Diocese
Orvieto - Todi
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Ecclesiastical region
Umbria
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Typology
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di San Donato
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Possedimento dei Bulgarelli, nel 1317, il castello di Pornello fu assegnato dal Conte Ottone in perpetuo alla Chiesa orvietana. Fortificato nel secolo XIV, risentì delle guerre tra fazioni dei Monaldeschi fino alla tregua del 1385. Dopo essere stato per qualche tempo ancora dei Conti di Marsciano, ritornò stabilmente sotto il dominio di Orvieto, per finire annesso a San Vito nel 1816.
La Chiesa di San Donato, originaria parrocchiale del castello e collocata al suo margine, è costituita da un'unica navata, intonacata e tinteggiata, introdotta da una bussola lignea, coperta con volta a botte unghiata, sviluppata su due campate sorrette da sottarchi, poggianti a loro volta su paraste tuscaniche decorate.
Le due cappelle laterali, di fatto i bracci del transetto di una croce latina, anch'essi voltati a botte, a differenza dell'incrocio coronato a vela, sono dotate di altari, in terracotta decorata come l'originario altare maggiore. Il presbiterio, rialzato di un gradino, si conclude in un'abside quadrata, da cui si accede alla sacrestia, collocata sul lato sinistro.
Le pareti esterne del tempio si presentano al contrario in pietra arenaria a facciavista; in particolare, il prospetto principale a due spioventi, con cornici e decorazioni in cotto, è coronato da un timpano triangolare; un semirosone sormonta il portale d'ingresso, con il campanile a vela collocato sopra lo spiovente destro della facciata stessa. -
- Impianto strutturale
- Edificio in muratura continua coperto con volta a botte.
- Struttura
- Strutture verticali: pareti in muratura di pietra arenaria. Strutture di orizzontamento: copertura in latero-cemento.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione è realizzata in cotto fatto a mano.
- Impianto strutturale
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- XIV sec. ‐ XIV sec. (costruzione intero bene)
- Le origini della Chiesa di San Donato, parrocchiale del castello di Pornello, risalgono presumibilmente al XIV secolo.
- 1641 ‐ 1641 (ristrutturazione intero bene)
- Un manoscritto compilato nel 1881, in risposta ai quesiti del Vescovo di Orvieto, Mons. Antonio Briganti, dichiarando di ignorare la data di edificazione della chiesa, racconta di "un mattone", murato "nel mezzo di una porta poco distante dalla quale se n'è rinvenuta un'altra che doveva essere l'entrata della nostra parrocchiale", con la data del 1641, "dal quale si è potuto intendere quella sia epoca di restauro".
- 1826 ‐ 1826 (restauro intero bene)
- L'inventario dei beni della "Chiesa Parrocchiale di S. Donato del Castello di Pornello", compilato nel 1828, ricorda come la "nominata chiesa" sia poi stata "restaurata e fatta pitturare nell'anno 1826".
- 1843 ‐ 1843 (descrizione intero bene)
- Il documento di risposte, ai quesiti posti per la visita pastorale del 1843, afferma che la chiesa, con quattro altari tra cui il maggiore dedicato a San Donato, fosse stata consacrata da Mons. Giuseppe Marsciano, Vescovo di Orvieto, ignorando però la data dell'evento.
- 1877 ‐ 1877 (restauro ed ampliamento intero bene)
- La Chiesa di San Donato fu "restaurata ed ampliata", con la "sagrestia rifatta tutta di nuovo", nell'anno 1877, e "quindi benedetta per ordine di Mons. Antonio Vescovo Briganti".
- 1881 ‐ 1881 (descrizione intero bene)
- Il già citato inventario del 1881 descrive la chiesa "tutta a volta ad una sola navata", con due cappelle laterali ed "una sagrestia a tetto"; il manoscritto ricorda la presenza di tre altari: il maggiore dedicato a San Donato Martire, il secondo "in cornu Epistolae" in onore di San Michele Arcangelo, ed il terzo "in cornu Evangelii" dedicato alla Madonna del Rosario.
- 1908 ‐ 1908 (descrizione intero bene)
- Un successivo inventario, redatto nel 1908, definisce ancora ottimo "lo stato materiale della Chiesa e Sagrestia", ribadendo la copertura a volta, le due cappelle laterali, ed i tre altari già descritti in precedenza.
- 1930 ‐ 1930 (restauro intero bene)
- Una epigrafe dedicatoria, conservata all'interno, testimonia il restauro della chiesa e la realizzazione del nuovo altare, nell'anno 1930, ad opera del parroco Don Angelo Cinelli.
- 1932 ‐ 1932 (descrizione intero bene)
- Una "Relazione sullo stato attuale dei beni di proprietà della Ven.le Parrocchia del Pornello", redatta nel 1932, descrive la chiesa, "di recente restaurata" e accessibile attraverso un "piazzale rilevato con muro di sostegno di recente costruzione", con "porta con infisso di nuova costruzione, pavimento ammattonato, pareti intonacate, soffitto a volta diviso da archi in tre parti, un altare centrale e due laterali", con una porta che "mette all'esterno ed altra che mette nella sacrestia", ed una terza "che mette nel piccolo campanile".
- 1949 ‐ 1949 (descrizione intero bene)
- Il verbale di riconsegna del beneficio parrocchiale, redatto nel settembre 1949, rileva come la chiesa sia "costituita di una sola navata", con tre altari, "un campanile a ventola con due campane", e annessa sacrestia.
- 1982 ‐ 1982 (descrizione e restauro intero bene)
- L'inventario dei beni della Parrocchia di Pornello, redatto nel 1982, descrive la chiesa parrocchiale in ottimo stato, essendo stato rifatto il tetto, in latero-cemento, nello stesso anno, ma bisognosa di una "ripulitura completa" dell'interno, con il campanile a fianco della facciata.
- 1984 ‐ 1984 (descrizione intero bene)
- Il sopralluogo del tecnico comunale dell'8 maggio 1984, eseguito per verificare le condizioni di staticità della chiesa parrocchiale di Pornello, danneggiata dall'evento sismico del 29 aprile, rileva "lesioni assai vistose", che comunque non avevano provocato "gravi danni dal punto di vista statico della struttura, già precedentemente rafforzata con chiavi in ferro", raccomandando in ogni caso urgenti riparazioni "per il consolidamento delle parti lesionate, in quanto possono aggravare con il tempo la struttura della Chiesa".
- 1990 ‐ 1992 (restauro intero bene)
- L'edificio è stato interessato da un intervento di restauro generali nei primi anni '90 del secolo scorso, resosi necessario anche a causa dei danni riportati a causa degli eventi sismici del 1984, aggravatisi con il tempo.
- XIV sec. ‐ XIV sec. (costruzione intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1970 ca.)
- Altare costituito da un mobile in ferro.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1970 ca.)
- Ambone costituito da una colonna in ferro.
- altare ‐ aggiunta arredo (1970 ca.)
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Data di pubblicazione
09/06/2024
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Orvieto - Todi)