Houses of worship
- Todi (PG)
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Parrocchia dei Santi Silvestro e Martino
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Diocese
Orvieto - Todi
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Ecclesiastical region
Umbria
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Typology
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di San Martino Vescovo
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Un’antica leggenda sostiene che il paese sia stato fondato da un ricco cittadino romano, Cromazio, da cui deriverebbe il nome Cromaziano, successivamente volgarizzato in Romazzano. Pirro Stefanucci trovò quivi, nel 1580, il sigillo di un Cromazio, appartenente certo alla locale comunità romana. Dell’antico castello medioevale, di cui non si hanno notizie degne di nota, non rimane oggi che un avanzo di torre.
Demolita l'antica chiesa intitolata a San Martino, minacciante rovina, la sede della parrocchia fu trasportata nella nuova chiesa, con lo stesso titolo, inaugurata nel 1911.
Si tratta di un edificio a navata unica, intonacata e tinteggiata, coperto con volta a crociera, a tutto sesto sviluppata su tre campate sorrette da sottarchi, poggianti a loro volta su cornicione e paraste tuscaniche. Il presbiterio, sollevato di un solo gradino, termina in un'abside quadrata; l'unico altare presente, collocato su una pedana, è realizzato in marmi policromi. All'interno si conserva una tela ad olio, risalente alla fine del secolo XVI, rappresentante Gesù crocifisso con la Vergine e il Santo patrono.
Le pareti esterne si presentano, al contrario, in pietra a facciavista: con conci sbozzati le laterali, con blocchi squadrati la facciata; quest'ultima, a doppio spiovente, è caratterizzata dal solo portale d'ingresso e dal rosone posto più in alto, entrambi con cornici dello stesso materiale. Il campanile a torre, in pietra e mattoni, su cui si aprono ampie bifore, è posto sul retro dell'edificio. -
- Impianto strutturale
- Edificio in muratura continua coperto con volte a crociera.
- Struttura
- Strutture verticali: pareti in muratura di pietra calcarea. Strutture di orizzontamento: copertura in latero-cemento.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione è realizzata in cotto fatto a mano.
- Impianto strutturale
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- 1876 ‐ 1876 (notizie preesistenze)
- Un inventario della "Chiesa Parrocchiale della Villa di Romazzano", redatto nel 1876, così si esprime sul fabbricato della preesistente chiesa, di probabile origine alto-medioevale: "La Chiesa e casa parrocchiale osservata attentamente a lato di settentrione fa sorgere nell'animo del viaggiatore l'idea di un conveniente fabbricato per un muro che a livello si innalza sulla facciata della Chiesa e casa, e sopra cui posa il piccolo Campanile. Ma chi si facesse ad osservarla agli altri lati sentimenti assai diversi proverebbe, vuoi per la difettata costruzione, vuoi per il misero stato a cui è ridotta".
- 1903 ‐ 1911 (costruzione intero bene)
- La nuova chiesa parrocchiale di Romazzano, dedicata a San Martino come la precedente, demolita perché pericolante, fu costruita tra il 1903 d il 1911, ed aperta al culto l'anno medesimo.
- 1915 ‐ 1915 (completamento intero bene)
- L'edificio fu poi completato con la realizzazione della parte retrostante l'edificio, comprendente sacrestia e campanile, nel 1915, conferendo al complesso architettonico l'aspetto attuale.
- 1931 ‐ 1931 (restauro campanile)
- Documentazione attestante la riparazione della torre campanaria della chiesa, con alcuni elementi in precarie condizioni, a causa principalmente di infiltrazioni d'acqua, porta la data del 1931.
- 1956 ‐ 1957 (restauro copertura e altare)
- Negli anni 1956-1957 sono testimoniate altre opere di restauro: il rifacimento della copertura in latero-cemento e la realizzazione di un nuovo altare.
- 1960 ‐ 1961 (restauro sacrestia)
- Tra il 1960 ed il 1961 sono documentati ulteriori interventi di restauro riguardanti la sacrestia della chiesa, tra cui una nuova tinteggiatura ed un nuovo impianto elettrico.
- 1964 ‐ 1966 (restauro intero bene)
- L'edificio fu interessato da ulteriori interventi di restauro negli anni dal 1964 al 1966. La copertura fu rifatta in latero-cemento, l'ambiente interno fu restaurato con recuperi di intonaco e nuova tinteggiatura, fu rifatto l'impianto elettrico, fu eseguito un nuovo tetto al campanile e furono eseguite alcune opere di sistemazione del piazzale antistante la chiesa.
- 2014 ‐ 2015 (consolidamento intero bene)
- Grazie al contributo dei finanziamenti 8 x Mille della Conferenza Episcopale Italiana, tra il febbraio 2014 ed il maggio 2015, l'edificio è stato oggetto di un intervento di consolidamento delle strutture, interessante le fondazioni, le murature perimetrali e la copertura. La riapertura al culto è avvenuta il 29 aprile 2015.
- 1876 ‐ 1876 (notizie preesistenze)
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- altare ‐ intervento strutturale (1970 ca.)
- Altare in marmi policromi, sorretto da colonnine e poggiante su sottostante pedana.
- ambone ‐ intervento strutturale (1970 ca.)
- Ambone costituito da una colonna in marmo con sovrastante leggio.
- altare ‐ intervento strutturale (1970 ca.)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocese of Orvieto - Todi)