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La Biblioteca Gregoriana di Belluno trae il nome dal Papa bellunese Gregorio XVI, il suo busto realizzato da Marco Casagrande fu allocato nel suo interno. L'inaugurazione ufficiale avvenne nel 1803, quando si decise di riaprire il Seminario, furono accolti studenti provenienti anche da oltrefrontiera e si decise di istituire la Biblioteca Gregoriana come "valido strumento scientifico di studio".
Dal XIX secolo in poi molti furono i lasciti a favore della Gregoriana, tra quelli più importanti ne vanno annoverati: il Lascito di Monsignore G. Zuppani; il Lascito del professore T. Catullo.
All'interno della Gregoriana prima della fine del 19° secolo risultavano circa 15.000 volumi, abbonamenti a diversi periodici, 366 volumi donati da Papa Gregorio XVI, acqueforti del Piranesi, Luigi Canina ed altri.
Attualmente la Biblioteca Gregoriana è composta da un patrimonio librario di circa 50.000 volumi ai quali si aggiungono circa 15.000 riviste, il tutto archiviato in modo sistematico in circa 400m2 di spazio.

Name of branch

Seminario della Diocesi di Belluno-Feltre

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CEI code

• CEI757B00001