Il MAB Trapani propone una visita virtuale all'interno di un luogo unico, il Museo Oratorio - San Rocco, raccontando le innumerevoli trasformazioni subite da quella che originariamente era una chiesa del Terz'ordine francescano dedicata a San Rocco, protettore contro la peste, a partire dal Cinquecento, fino alla rinascita di questi ultimi anni avvenuta nel cuore della movida notturna della città, attraverso un articolato progetto portato avanti dal Direttore Mons. Liborio Palmeri insieme con numerosi laici credenti e non credenti. 

Un progetto di restauro che parte dalle direttrici che hanno guidato la storia dell'edificio nel tempo, la preghiera, la cura, la comunicazione e il dialogo, creando un percorso ascensionale di grande suggestione. Il San Rocco si presenta come singolare esempio di archeologia contemporanea, in cui, paradossalmente, la ripresa del culto è riuscita a mettere in moto nuove modalità di fruizione, un progetto di condivisione e relazione con la cultura contemporanea, ma anche un processo di rigenerazione urbana in un quartiere abbandonato e degradato e una specie di moderno oratorio per le arti. Non si è voluta negare, ma anzi si è deciso di riaffermare l'identità laica di 150 anni di storia, ma ritessendo i fili di un'altra identità che si era perduta. Sede della collezione diocesana di arte religiosa contemporanea DiArt e di esposizioni temporanee, grande contenitore di eventi e prestigioso polo culturale cittadino, il San Rocco è la prova che le ferite possono sempre trasformarsi in bellezza, come nell'antica arte giapponese del Kintsugi.

Visita il San Rocco a questo link