L'Arcidiocesi Metropolitana di Ancona-Osimo e il Museo diocesano di Ancona, con il patrocinio della Deputazione di storia patria per le Marche, in occasione delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico 2024, Domenica 19 Maggio alle ore 16.30 presso il Museo Diocesano di Ancona in  Piazzale Duomo, presentano il volume:
Il celebre marmorario Domenico Fogacci e l'altare di San Ciriaco, a cura di don Luca Bottegoni e Nadia Falaschini.

Lo studio ricostruisce avvalendosi di documenti d'archivio inediti la biografia dello scultore Domenico Fogacci, specializzato nella lavorazione del marmo per una committenza prevalentemente ecclesiastica. Nato a Loreto da padre forestiero e da madre anconetana, Fogacci tra il Settecento e l'Ottocento ha vissuto con la sua famiglia a Ancona.

Attivo in modo particolare nel periodo napoleonico, Fogacci nella bottega locale ha avuto come collaboratori noti un fratello e un nipote e un giovane garzone. Celebre ai suoi tempi, Fogacci non solo ha realizzato importanti altari nella città e nella regione per il clero secolare e regolare, ma anche in Dalmazia (Croazia), dove era considerato "quasi unico tra i professori di questa arte" per il suo stile caratterizzato da una sintesi di elementi barocchi e neoclassici di cui si arricchì l'arte sacra e per la sua capacità di adattare l'altare allo spazio sacro con soluzioni originali.

Particolarmente apprezzati erano anche i suoi arredi d'altare di cui fanno parte le Croci cosiddette del Golgota con il simulacro del Crocifisso nelle due tipologie del Christus patiens e del Christus triumphans.

Il volume inoltre presenta un saggio sulla evoluzione dell'altare nella storia e sul significato teologico dell'altare oggi.

Interventi di:
S.E. Mons. Angelo Spina - Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo
Don Luca Bottegoni - Direttore dell'Ufficio Beni culturali ecclesiastici
Prof.ssa Nadia Falaschini - Storica dell'arte del Museo diocesano
Don Lorenzo Rossini - Direttore dell'Ufficio Liturgico