Nel settimo centenario della morte del Sommo Poeta, la Diocesi di Viterbo, il Centro diocesano di documentazione (CEDIDO) e il Museo Colle del Duomo, presentano una esposizione dei libri di Dante e su Dante conservati nello stesso CEDIDO.

"Non siamo dantisti ma solo solerti conservatori di libri. Per questo il nostro omaggio all'autore della Commedia (che poi fu detta Divina) non poteva che essere il mettere in bella vista quelle edizioni delle sue opere e quei libri tratti o costruiti sui suoi scritti che abbiamo nelle nostre biblioteche (che, lo ricordiamo, sono biblioteche di antichi seminari e la Biblioteca del Capitolare della cattedrale di Viterbo)" dicono gli organizzatori della mostra. "Nei seminari certo non era Dante il tema principale di studio ma i docenti che vi insegnavano certamente Dante e le sue opere le conoscevano e hanno lasciato quei libri alle biblioteche dei Seminari di Viterbo, di Tuscania, della Quercia. E lo stesso accadeva a quei canonici, più influenti che istruiti, che hanno lasciato le loro raccolte di libri ora confluite nella Biblioteca capitolare. Perché Dante per tutta l'età moderna ha continuato ad essere pubblicato e letto e, a partire dal secondo Ottocento, è divenuto un cardine dei programmi di insegnamento nelle scuole superiori del nostro paese." 

La mostra si articola in due sezioni: una comprende le opere di Dante, esposte nell'ordine della loro produzione (non della loro pubblicazione avvenuta talvolta molto dopo nella edizione da noi ritrovata), l'altra raccoglie quelle opere che si sono ispirate a Dante o che hanno discusso Dante e le sue opere.

L'esposizione si potrà visitare dal 4 maggio al 4 agosto 2021, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle alle 19 presso la Sala Gualtiero del Palazzo dei Papi.