La Biblioteca Diocesana (anticamente Biblioteca del Seminario Vescovile di Vicenza) è stata fondata dal cardinale Antonio Marino Priuli, vescovo di Vicenza dal 1739 al 1767, allo scopo di fornire i docenti di strumenti che potessero essere d'aiuto per l'istruzione dei chierici.
Inizialmente il patrimonio librario ammontava solo a qualche scaffale, ma nel corso del tempo la Biblioteca si è arricchita grazie a lasciti e donazioni (non ultimo il fondo donato da mons. Pietro Giacomo Nonis che consta di 40.000 volumi antichi e moderni).
Oggi, il patrimonio librario della Biblioteca ammonta a più di 200.000 volumi e opuscoli, dei quali circa 22.000 sono antichi! Notevole è pure il numero di incisioni conservate negli archivi della stessa e straordinaria è la scaffalatura settecentesca appartenuta al doge veneziano Marco Foscarini.
Un'occasione per conoscere la storia antica di questa biblioteca raccontata dal Museo Diocesano, una piccola iniziativa che rientra nella collaborazione MAB (musei biblioteche archivi) che si è instaurata tra enti culturali della Diocesi.