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Mi prendo cura della mia città, per il bene comune

Questa news fa parte di 2024 XL Concordato
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Apertura straordinaria di Chiese e Istituti culturali

Archivio diocesano (Genova), Biblioteca diocesana mons. Luigi Roba (Genova), Museo diocesano (Genova), dal 17/05/2024 dalle 15:00 alle 18:00 al 19/05/2024

Archivio diocesano (Genova), Biblioteca diocesana mons. Luigi Roba (Genova), Museo diocesano (Genova) Archivio diocesano (Genova), Biblioteca diocesana mons. Luigi Roba (Genova), Museo diocesano (Genova)

Mi prendo cura della mia città, per il bene comune prende spunto da una esortazione di papa Francesco rivolta a coloro che si impegnano nella ricerca di nuove forme di economia.

Il tema è accolto all'interno delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico indette dall' Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana dall'11 al 19 maggio, al fine di porre in evidenza come la revisione del Concordato e l'introduzione dell'8xmille alla Chiesa cattolica siano state in questi quarant'anni di fondamentale importanza per i servizi di promozione della cultura.

L'Ufficio Beni Culturali dell'Arcidiocesi di Genova risponde all'invito della C.E.I. e insieme al Comune di Genova, in occasione dei Rolli Days del 17, 18 e 19 maggio, organizza tre giorni di apertura delle Chiese del centro storico e degli Istituti culturali, che in questi ultimi vent'anni anni hanno ricevuto i fondi dell'8xmille alla Chiesa Cattolica per attività culturali e di restauro. Supportati dai divulgatori dell'Università di Genova e dai ragazzi delle scuole medie superiori che hanno risposto al Progetto Alternanza scuola lavoro, i Volontari del Progetto Chiese Aperte apriranno nove chiese affacciate sui vicoli della città. All'interno, saranno esposti pannelli di grande formato che illustreranno sia i lavori eseguiti grazie al contributo dell'8xmille alla Chiesa cattolica che le modalità di firma, seguendo le istruzioni dell'Ufficio Sovvenire.

Gli Istituti Culturali offriranno ai visitatori un percorso legato al riallestimento del Monumento funebre del Cardinale Luca Fieschi (1270-1336) nel Museo Diocesano. Luca Fieschi fu uno degli uomini più potenti e illustri della Genova medievale: studioso raffinato e generoso benefattore, fu creato cardinale non ancora trentenne da papa Bonifacio VIII, raccogliendo e conservando una copiosa collezione di opere d'arte, libri e codici raffinati. Fu sepolto per suo volere nella Cattedrale di San Lorenzo in una monumentale tomba che fu demolita pochi secoli dopo a seguito dei restauri rinascimentali del presbiterio: i diversi lacerti di marmo bianco di carrara furono nel tempo dispersi, ma oggi riassemblati in una suggestiva proposta di allestimento nelle sale del Museo Diocesano, collocato all'interno del chiostro medievale del Capitolo dei Canonici della Cattedrale di San Lorenzo. Partendo quindi dal Museo si cercheranno tracce, documenti e approfondimenti all'interno dell'Archivio e nella Biblioteca Diocesana, che rimarrà aperta alla visita insieme al complesso del Seminario Arcivescovile.


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