Un lungo lavoro ha impegnato il Museo Diocesano a partire dall'11 novembre 2020, giorno in cui il progetto è stato presentato alla città, fino al 4 aprile 2024, data in cui il Monumento funebre di Luca Fieschi sarà mostrato nel suo nuovo allestimento. Sono trascorsi circa 40 mesi che hanno visto la successione di fasi differenti: l'intervento di restauro, l'assemblaggio dei frammenti, la realizzazione delle opere murarie per creare lo spazio espositivo, la creazione e la produzione delle strutture allestitive, la lunga e complessa collocazione dei singoli frammenti. Ogni operazione ha visto il fattivo coinvolgimento, a seconda delle rispettive competenze, ma in un fruttuoso lavoro di equipe, di Clario Di Fabio e Francesca Girelli (Università di Genova) per l'indagine scientifica, di Giovanni Tortelli e dei suoi collaboratori, come progettista e direttore dei lavori di allestimento, uniti e coordinati della direzione museale. A conclusione di questo articolato procedimento, si può affermare che il risultato ottenuto ha confermato le ambizioni iniziali, riuscendo a presentare in una successione gerarchica i 124 frammenti restanti di questo grandioso apparato funebre, senza una pretesa ricostruttiva, impossibile sia per la mancanza di dati storici e figurativi, che per le porzioni andate perdute o al momento non ancora individuate, ma con la precisa volontà di fare un passo in avanti, almeno in termini di suggestione. Si è voluto dar conto dell'imponenza e dell'ambiziosa grandezza di quello che è stato, insieme alla tomba di Margherita di Brabante di Giovanni Pisano, il complesso scultoreo più importante del Trecento genovese e, di fatto, nonostante le lacune, il più conservato tra gli apparati funebri trecenteschi che ornavano le chiese della città.

Il 4 aprile alla presenza di S. Eccellenza Mons. Marco Tasca, del Sindaco di Genova, Marco Bucci, di Don Luca Franceschini, Direttore dell'Ufficio Nazionale Beni Culturali ed Edilizia di Culto, della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e  la provincia di La Spezia il Monumento di Luca Fieschi, giovane cardinale ordinato da papa Bonifacio VIII e uomo di raffinata cultura, sarà visitabile in rinnovate prospettive di sguardo.

Il restauro è stato eseguito principalmente grazie al contributo dell'8xmille alla Chiesa cattolica e alla Compagnia di San Paolo.

L'apertura al pubblico è prevista a partire da venerdì 5 aprile alle ore 14.00.
Informazioni e prenotazioni:
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