Il complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore a Napoli vanta fra le tante bellezze e le tante curiosità due importantissimi scrigni di sapere e di storia, l'archivio storico della provincia napoletana dei frati minori conventuali e la biblioteca Fra Landolfo Caracciolo appartenente allo stesso istituto religioso. La ricca documentazione risale al XIV secolo con una prestigiosa raccolta di pergamene. È presente l'archivio storico di S. Angelo a Nilo della famiglia Brancaccio, di particolare interesse sono le testimonianze storiche del fondo di Mons. Giuseppe Maria Palatucci e la toccante corrispondenza con il nipote Giovanni Palatucci, Schindler italiano.
La ricca biblioteca con libri e manoscritti moderni contribuiscono a rendere questo luogo avvolto in un suggestivo mistero misto a cultura e bellezza.
Per meglio valorizzare i documenti presenti è stata inaugurata, il 13 dicembre 2018, un'innovativa escape-room, che catapulta il "giocatore" a risolvere enigmi e indovinelli, attraverso la visualizzazione di documenti e applicazioni multimediali che favoriscono l'aspetto ludico e un inconsueto approccio multimediale dei documenti antichi.
Durante le giornate "Aperti al MAB" promosse dalla CEI, la biblioteca rimarrà aperta per l'intera settimana, con visite guidate che illustreranno i documenti antichi e i fondi archivistici e librari.
Al termine della visita guidata, si potrà scegliere di vivere l'esperienza didattica- culturale di San Lorenzo Escape, attraverso il racconto basato sulla fascinazione e sulla capacità di leggere antichi documenti digitalizzati. Il giocatore viaggerà per quattro secoli di storia e solo svelando enigmi e indovinelli legati a personaggi e luoghi della città di Napoli conquisterà l'uscita. L'utilizzo di moderne tecnologie faciliterà e renderà più accattivante la risoluzione del gioco.
Per rendere piacevole il gioco è gradita la prenotazione