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Arte e storia della nostra Diocesi

Pescara, Biblioteca Diocesana "C.M. Martini", Pescara; Archivio Storico Diocesano, Penne; Museo Civico Diocesano, Penne, dal 07/06/2019 al 09/06/2019

Pescara, Biblioteca Diocesana "C.M. Martini", Pescara; Archivio Storico Diocesano, Penne; Museo Civico Diocesano, Penne Pescara, Biblioteca Diocesana "C.M. Martini", Pescara; Archivio Storico Diocesano, Penne; Museo Civico Diocesano, Penne

Il Museo Civico-Diocesano di Penne è ospitato all'interno del palazzo vescovile, adiacente al Duomo. Nelle sue 10 sale sono esposti reperti archeologici databili fra Preistoria e Medioevo, provenienti dalla collezione G.B. Leopardi e da scavi recenti effettuati dalla Soprintendenza sul territorio di Penne. Il nucleo storico del museo è costituito dalla collezione del barone Giovanni Battista Leopardi che egli ebbe modo di costituire negli anni centrali del XX secolo grazie agli scavi a lui affidati dal soprintendente Valerio Cianfarani. La collezione fu ceduta dalla baronessa Susanna Leopardi all'Arcidiocesi di Pescara - Penne in occasione della quinto anniversario della scomparsa del Barone e da allora esposta nel Museo. In occasione delle giornate 7-9 giugno saranno organizzate visite guidate al Museo e sabato 8 giugno alle ore 10 si terrà, nella sala conferenze del Museo, la presentazione della collezione  archeologica G.B.Leopardi .

La biblioteca diocesana "Carlo Maria Martini" è stata inaugurata il 18 ottobre 2017 a Pescara da S. Em. il cardinale Gianfranco Ravasi. Il fondo librario consta di 25.000 volumi ed è composto da diversi fondi, tra i quali spicca il fondo librario antico proveniente dallo storico seminario vescovile. Per un giorno la biblioteca si fa sentiero e attraverso una piccola passeggiata tra i suoi spazi e i suoi libri ci permette di ricomporre un pezzo di storia moderna della nostra Diocesi.

L'archivio storico diocesano riapre i battenti nel 1982, quando viene inserito tra le istituzioni "di particolare interesse storico"; conserva documentazione proveniente dal Capitolo della Cattedrale pennese, dalla Curia vescovile e dall'antico seminario. Vengono esposti alcuni documenti importanti che ci testimoniano come i documenti d'archivio spesso vadano oltre il semplice dato storico e ci introducano in un'esperienza piena, che è fatta di memoria e godimento estetico. 


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