A partire dal 6 ottobre 2023 si svolgerà il corso di alta specializzazione post Laurea "Architettura e Arti per la Liturgia" organizzato dal Pontificio Istituto Liturgico (PIL) del Pontificio Ateneo S. Anselmo a Roma.
Il corso nasce nel contesto della riforma liturgica; la sua struttura e il programma scaturiscono dal n. 124 della Costituzione conciliare: Sacrosanctum Concilium (=SC) in cui si raccomanda: «Nella costruzione degli edifici sacri ci si preoccupi diligentemente della loro idoneità a
consentire lo svolgimento delle azioni liturgiche e la partecipazione attiva dei fedeli». A questo scopo, accanto alla formazione dei professori e degli esperti di liturgia, il Pontificio Istituto Liturgico ha istituito un percorso formativo che mostri agli architetti, ai progettisti e alle maestranze perché «le belle arti, soprattutto l'arte religiosa e il suo vertice, l'arte sacra per loro natura hanno relazione con l'infinita bellezza divina che deve essere in qualche modo espressa dalle opere dell'uomo» (SC 122).
Il corso è strutturato in un biennio, le cui due annualità si alternano e non sono propedeutiche. Ciascuna annualità si compone di corsi base, corsi comuni e corsi caratterizzanti per un totale di 74 ECTS suddivisi in 27 ECTS per annualità più 20 ECTS con la difesa della tesi.
Ogni ora accademica è di 45 minuti.
Al corso possono accedere:
-laureandi e laureati (vecchio e nuovo ordinamento) in architettura e ingegneria a indirizzo architettonico;
-diplomati in accademia BB.AA;
-laureati presso altre facoltà attinenti a indirizzi storico-artistici, previa valutazione e autorizzazione del coordinatore del corso;
-consacrati e consacrate che ricoprono, o intendono ricoprire, incarichi istituzionali e/o di consulenza per la progettazione di chiese;
-uditori, previa autorizzazione del coordinatore del corso.
Per maggiori informazioni sul corso consultare l'Ordo Anni Academici 2023-24 o contattare la Segreteria Accademica.