Sono state pubblicate in BeweB le incisioni di Teodoro Cotugno, in un catalogo virtuale corredato di immagini accessibili ai navigatori del web. 

Nel 2018 Teodoro Cotugno dona alla Diocesi di Lodi una parte della propria produzione; si tratta di incisioni, cataloghi delle sue mostre, libri illustrati, matrici, monografie, parte di un archivio professionale che è anche memoria di una vita spesa per la passione. Nel 2020 le incisioni sono catalogate da Valentina Fagnani, in un progetto promosso dalla Biblioteca del Seminario vescovile di Lodi. Competenze professionali diverse e strumenti specifici hanno permesso di rilevare nel catalogo ogni informazione utile alla descrizione dell'oggetto culturale, effettuata a partire dallo studio delle tecniche per arrivare all'analisi delle espressioni artistiche dell'autore. Le immagini allegate alle singole incisioni consentono agli utenti di ulteriormente indagare e studiare il bene.

I temi delle opere di Cotugno sono la natura, i paesaggi dei fiumi Adda e Lambro, le viti, gli alberi, scorci di cascinali, la bellezza delle stagioni, il silenzio dei paesaggi sotto la neve. Anche la città vi è rappresentata: il duomo, la chiesa Incoronata, l'Isola Carolina, il panorama di Lodi dai tetti.

Le collezioni dell'artista sono conservate in una trentina di istituti italiani ed esteri, più di venti i cataloghi pubblicati, circa cento le esposizioni personali, e un altro centinaio gli eventi tra collettive e concorsi, tra cui il Premio Internazionale dell'Incisione di Biella, la Triennale dell'Incisione di Milano e, all'estero, la Biennale di Conflans Sainte Honorine in Francia e la Triennale dell'Incisione di Cracovia.

Teodoro Cotugno, originario di Desio, ma lodigiano di adozione, in più di quarant'anni di attività ha fermato nel tempo panorami, prospettive e suggestioni, collezionando un archivio professionale fatto di matrici, stampe, cataloghi, periodici d'arte che ha donato in parte alla Diocesi di Lodi per la conservazione futura.