-
È stato un disegnatore e incisore in calcografia italiano, attivo in Milano, Padova e Torino tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Poco si sa della sua vita. Probabilmente appartiene alla stessa famiglia del pittore manierista milanese Filippo Abbiati. Nel 1678 illustra a Torino due libri di Bartolomeo Zappata, "Il tempio delle Virtù" e "I portici di Atene". Nel 1686 realizza alcuni piatti per "Disegni d'Architettura Civile ed Ecclesiastica" di Guarino Guarini, architetto e sacerdote teatino piemontese, considerato uno dei più brillanti architetti del suo tempo. Tra il 1704 e il 1715 illustra le copertine dei testi classici latini commentati dal grammatico inglese Thomas Farnaby. Dipinge anche ritratti, piccole scene di battaglia e temi allegorici.
-
Categoria
Persona
-
Sesso
M
-
Nazionalità
italiana
Luogo di nascita
Milano
-
CEI code
CEIAF0011248
-
Codice SBN
BVEV074791
-
Codice VIAF
-
Intestazioni
- Abbiati, Giuseppe <sec. 17.-18.>
-
Forme varianti
- Gios. Abbiati (ita)
- Jos. Abbias (lat)
- Io. Abbias (lat)
-
Fonti archivistiche e bibliografiche
- ICCU, banca dati SBN
-
Data di ultima modifica
04/06/2022
-
Fonte dei dati
Banca dati authority file CEI (AF CEI)