Il pittore, di cui si conoscono attualmente solo le date di attività, piuttosto prolifica, dal 1757 al 1812, fu seguace di Francesco Conti; fu pittore dotato di un certo eclettismo, nutrito di gusto neoclassico ma fondato su una solida cultura figurativa di matrice cortonesca. La sua formazione si accrebbe grazie ai viaggi di studio a Roma e Bologna, intrapresi grazie alla protezione accordatagli da Bernardino Riccardi (Bellesi, 2009, v. I, pp 70-71). Oltre ai dipinti nella Chiesa di Santa Margherita e Santa Maria de 'Ricci (Episodi biblici, 1774) fu molto attivo per commissioni fuori Firenze; nella città risulta immatricolato all’Accademia del Disegno fino al 1777.