INFORMAZIONI SULL'EDIFICIO DI CULTO
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Denominazione
San Gregorio Barbarigo
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Anno di costruzione
1970 - 1972
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Progettista
Giuseppe Vaccaro,
Progettista
Giuseppe Vaccaro
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Pianta
centrale
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Struttura
in pannelli prefabbricati di cls. armato con copertura in acciaio
NOTIZIE STORICHE
Si accede al complesso - parzialmente sopraelevato su pilotis e impostato su una complessa geometria a matrice circolare dettata dalla necessità di preservare la vegetazione preesistente - mediante una lunga cordonata che conduce all'ingresso, segnato da una lunga pensilina. La chiesa ha forma di "tamburo spezzato". Particolare è la copertura piana, sorretta da una struttura proprio di pilastri d'acciaio, che si distacca dalle pareti perimetrali, lasciando un'asola vetrata, continua, che lascia filtrare la luce naturale. Al centro del soffitto si apre un lucernario circolare dipinto di rosso. L'aula, con impianto liturgico misto, con sedute parzialmente a circumstantes, e a battaglione, ha un'ampia zona presbiterale, in marmo bianco, di forma semicircolare, rialzata di due gradini. Alla sinistra dell'altare sono posti i vani che accolgono la cappella feriale, alla quale si accede attraverso una parete vetrata e il battistero.