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Scultore salentino, si forma tra gli scalpellini della pietra leccese e nella bottega di Achille de Lucrezi, cartapestaio. Poi prosegue studiando disegno presso la società operaia leccese, guidato da Giuseppe de Cupertinis col quale inizia anche i percorso da scultore. Dal 1921 è all'Accademia di Belle Arti di Napoli, come allievo di Achille Orsi. Si reca a Parigi dove frequenta molti esponenti delle avanguardie. IN Italia, al ritorno, aderisce al partito fascista. Tra gli anni ‘20 e ‘40, espone in numerose e importanti mostre a livello nazionale e internazionale; dalle Biennali di Gallipoli e Lecce, alle rassegne di Napoli, Milano (1933 – 1939), Roma, Torino e Firenze, fino ad arrivare alla Biennale di Venezia. Dopo la caduta del fascismo, continua a Lecce come scultore. Le prime opere scultoree sono legate all’accademismo e al verismo napoletano, le ultime invece rivelano l’apertura dell’artista verso nuove soluzioni, che lo portano ad essere più sintetico e moderno. Giurgola fu anche un valido pittore, impegnato nella raffigurazione di nature morte, di composizioni floreali e ritratti.
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Categoria
Persona
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Sesso
M
Data di nascita
17 novembre 1898
Luogo di nascita
Lecce
Data di morte
1970
Luogo di morte
Lecce
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Código CEI
CEIAF0011480
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Intestazioni
- Giurgola, Raffaele <1898-1970>
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Data di ultima modifica
28/06/2022
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Fonte dei dati
Banca dati authority file CEI (AF CEI)