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È stato un giornalista, editore e politico italiano. Laureato in giurisprudenza, conosce Luigi Einaudi, con il quale stringe una duratura amicizia. Vivamente interessato ai problemi politici e sociali, svolge un'intensa attività giornalistica dirigendo dal 1900 al 1925 - dal 1921 in collaborazione con il fratello Alberto - il Corriere della Sera, che, ispirandosi al modello inglese del Times, riorganizza facendone il più importante quotidiano italiano per autorevolezza e larghezza di collaboratori e di informazioni e per ricercata correttezza tipografica. Liberale conservatore, senatore dal 1914, è apertamente e tenacemente antigiolittiano, interventista con Salandra e Sonnino alla vigilia della prima guerra mondiale e tuttavia favorevole, al termine di questa, a un'intesa con la Iugoslavia. Nella crisi interna del dopoguerra, eccettuata una momentanea propensione per il dialogo con i socialisti, è possibilista nei confronti del fascismo, finendo poi però per avversarlo. Il mancato allineamento gli costa nel 1925 l'allontanamento dal Corriere; si ritira allora a vita privata dedicandosi a studi storici.
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Categoria
Persona
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Sesso
M
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Nazionalità
italiana
Data di nascita
19 ottobre 1871
Luogo di nascita
Ancona
Data di morte
29 dicembre 1941
Luogo di morte
Roma
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Código CEI
CEIAF0016778
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Codice SBN
LO1V039190
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Codice VIAF
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Codice ISNI
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Intestazioni
- Albertini, Luigi <1871-1941>
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Fonti archivistiche e bibliografiche
- ICCU, banca dati SBN
Wikipedia
Library of Congress Name Authority File (LCNAF)
Deutsche National Bibliothek (GND)
Bibliothèque Nationale de France (BNF)
Enciclopedia Treccani
WikiData
Sapere - De Agostini
Enciclopedia britannica
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)
SIUSA - Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche
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Data di ultima modifica
16/09/2023
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Fonte dei dati
Banca dati authority file CEI (AF CEI)