L’obiettivo è quello di proporre ad un vasto pubblico - non di soli specialisti - il patrimonio documentario conservato presso gli archivi ecclesiastici, adottando metodologie comuni e condividendo:
- procedure, buone pratiche, modelli e ambienti di lavoro per condurre le attività di descrizione e riordino archivistico
- strumenti per valorizzare le risorse archivistiche custodite negli istituti culturali
I gruppi di studio
Per approfondire tematiche comuni relative al mondo degli archivi, la Rete si organizza in Gruppi di studio – coordinati dall’Ufficio BCE – con l’obiettivo di raccogliere e mettere a frutto i suggerimenti provenienti dalle realtà particolari degli archivi che aderiscono al progetto CEI-Ar.
Questo approccio fondato sulla partecipazione delle singole realtà componenti la Rete è fondamentale per dare risposte concrete alle esigenze del territorio.
I risultati del lavoro dei Gruppi di studio vengono infatti utilizzati per sviluppare e realizzare nuove soluzioni finalizzate all’evoluzione dei servizi dedicati agli archivi ecclesiastici.
Sinora sono stati costituiti il Gruppo di studio per la realizzazione del portale archivistico su BeWeB, il Gruppo di studio per la descrizione del materiale fotografico, e quello dedicato al dibattito sulla gestione degli authority file in ambito archivistico.
La rete in BeWeB
Progressivamente saranno inseriti in BeWeB nuovi contenuti, frutto del lavoro di descrizione e riordino tuttora in corso da parte degli archivi.
Con la realizzazione di nuovi Percorsi tematici da parte degli archivi aderenti, sarà possibile presentare le fonti archivistiche anche ad un pubblico meno specializzato, cercando di raccontare storie facendo “parlare” i documenti e i loro protagonisti.
All’interno del portale BeWeB l’ambizione è quella di mettere in relazione i patrimoni archivistici con quelli storico-artistici, librari, architettonici, contribuendo a far scoprire e ricostruire l’identità culturale delle comunità, rintracciando i legami che definiscono una storia secolare attraverso il fitto reticolo delle espressioni culturali, con un approccio di lettura integrata tra risorse culturali di diversa natura.