Durante il pontificato di Paolo III (1534-1549), la città di Frascati, meta frequente del soggiorno in villa dei dignitari della curia pontificia, fu oggetto di numerosi ampliamenti mirati ad accrescere la dignità del luogo. L’incremento demografico, che interessò l’agglomerato urbano nella seconda metà del Cinquecento, spinse all’edificazione di una nuova cattedrale in sostituzione dell’antica Santa Maria in Vivario. Il 29 giugno 1598, sotto il pontificato di Clemente VIII, durante l’episcopato del cardinale Tolomeo Gallo (1591-1600), venne posta la prima pietra della nuova chiesa dedicata a san Pietro, probabilmente in memoria di una precedente, menzionata nel Liber Pontificalis e andata distrutta. Il progetto ha avuto nel tempo numerose attribuzioni: Carlo Fontana, Prospero Rocchi, Girolamo Rainaldi, ma le ipotesi avanzate dal canonico Domenico Caccia nel 1935, avvalorate dai documenti raccolti e pubblicati da mons. Leonello Razza nel 1979, identificano l’autore del progetto in Ottaviano Nonni detto il Mascherino. L’apertura della cattedrale al culto avvenne il 14 maggio 1610 in coincidenza con la collocazione della vecchia pala d’altare, raffigurante la Madonna con san Filippo e san Giacomo, realizzata dal pittore Jacomo Rocchetti, oggi custodita nella cappella di Sant’Antonio abate. Nel 1612 la pala verrà sostituita dall’altorilievo di Pompeo Ferrucci, raffigurante la Consegna delle chiavi all’apostolo Pietro. A causa dei problemi connessi all’affidamento dei lavori e a motivazioni di ordine economico, i lavori si protrassero in realtà fino al 1636, anno dell’inaugurazione ufficiale dell’edificio. Per la realizzazione del fronte monumentale fu scelto nel 1696 Girolamo Fontana, giovane architetto lombardo, che venne a mancare durante i lavori; la facciata, rivestita in travertino e pietra sperone, venne terminata nel 1701. Il 13 luglio 1761 fu eletto vescovo di Frascati il cardinale Enrico Benedetto Stuart duca di York (1761-1803), cui si devono gli interventi per la decorazione delle cappelle del Gonfalone e del Crocifisso; quest’ultima, cappella del Santissimo Sacramento fino al 1936, fu dotata di un altare in marmi policromi sormontato dal tempietto del tabernacolo realizzato da Nicola Cartoni. Il cardinale fece anche rinnovare e spostare il fonte battesimale dalla cappella di Sant’Antonio abate sotto il campanile di sinistra. Un nuovo organo, posto sulla cantoria realizzata al di sopra dell’ingresso, venne inaugurato in occasione delle esequie solenni del cardinale Guglielmo Massaia il 6 agosto 1890. L’8 settembre del 1943 Frascati venne praticamente rasa al suolo dal bombardamento alleato: i gravi danni alla cattedrale interessarono la parte absidale e tutto l’apparato pittorico e decorativo. Nel 1949 si concluse l’opera di ripristino, eseguita in maniera sommaria dal Genio Civile, e la cattedrale venne riaperta al culto. Una prima fase di restauri iniziò nel 1956 e si protrasse per un decennio, interessando la sacrestia, la sala capitolare e la navata centrale dove si procedette al distacco dell’intonaco che ricopriva lesene e cornicioni in pietra. Nel 1965 iniziarono i lavori di restauro della facciata, che presero a riferimento il modello fatto eseguire da Gerolamo Fontana prima della costruzione, e i lavori di consolidamento dei campanili. Il 1° marzo 1975, su istanza del vescovo Luigi Liverzani (1962-1989, poi vescovo emerito fino al 1995), il papa Paolo VI annoverò la cattedrale di Frascati tra le basiliche minori. distacco dell’intonaco che ricopriva lesene e cornicioni in pietra. Nel 1965 iniziarono i lavori di restauro della facciata, che presero a riferimento il modello fatto eseguire da Gerolamo Fontana prima della costruzione, e i lavori di consolidamento dei campanili. Il 1° marzo 1975, su istanza del vescovo Luigi Liverzani (1962-1989, poi vescovo emerito fino al 1995), il papa Paolo VI annoverò la cattedrale di Frascati tra le basiliche minori.

ADAPTACIÓN LITÚRGICA

L'adeguamento liturgico della Cattedrale di San Pietro Apostolo

FIESTA Y DEVOCIONES PARTICULARES

04 maggio:
Festa della dedicazione
29 giugno:
Festa di San Pietro
14 agosto:
Festa della Trasfigurazione. Durante gli anni santi la tavola dipinta del Salvatore viene portata in processione a Roma

CULTO DE LOS SANTOS

Nell’altare maggiore le reliquie dei martiri Benedetto, Caterina, Deodato, Felice, Giustino, Liberato, Modesto, Placido, Severo e Giocondo
(altare maggiore)

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