Plano

1. Altare

2. Ambone

3. Cattedra vescovile

4. Custodia eucaristica

5. Fonte battesimale

Data del rilievo: 2008

Adaptación litúrgica

II problema della sistemazione definitiva dell'area presbiterale del duomo di Pinerolo è stato dibattuto in seno alla Commissione diocesana fin dal 1970 quando, durante l'episcopato di mons. Santo Quadri, si realizzò un primo adeguamento, seppure a carattere provvisorio, riutilizzando i legni neogotici della cattedra vescovile per farne l'altare rivolto al popolo e l'ambone-leggio. Nell'ambito di questo intervento si eliminò la balaustra marmorea e si rimosse il grande baldacchino sospeso sopra la volta dell'altare maggiore. A distanza di tempo, diversi furono i momenti in cui si evidenzio la necessità della sistemazione del presbiterio, ma solo nel 1999 si decise di intraprendere, per volontà del nuovo vescovo Piergiorgio Debernardi, un iter progettuale definitivo, anche in vista dei festeggiamenti del 250° della fondazione della diocesi. Nella riunione della Commissione del 29 novembre dello stesso anno venne illustrato il progetto dell'architetto Antonello Vincenti di Milano riguardante lo studio dell'area presbiterale (pavimento e collocazione delle sculture) e fu affidata al prof. Mario Rudelli la realizzazione della mensa, dell'ambone e della cattedra. Nella fase di progettazione iconografica il vescovo suggerì allo scultore il tema del "L’Angelo della Risurrezione" per l'ambone, "i sacrifici di Abele, di Abramo e quello di Melchisedech" per la mensa mentre per la cattedra il riferimento doveva essere "Cristo buon pastore" e "il mandato degli apostoli". I tre arredi furono realizzati in marmo rosso Asiago che bene si armonizza alle cromie del presbiterio storico. La posa dei tre elementi scultorei sulla nuova pavimentazione marmorea del presbiterio, allungata di un metro verso la navata rispetto alla precedente, tiene conto in modo particolare delle esigenze della liturgia, della visibilità e della partecipazione dei fedeli alle celebrazioni, nonché all'integrazione del progetto con il complesso artistico monumentale della cattedrale. II nuovo altare si trova oggi a circa sette metri dalla prima fila di banchi della navata {la mensa misura 220 x 95 cm), l'ambone, a sinistra dell'altare, e posato sugli ultimi due gradini per accedere al presbiterio; la cattedra, affiancata da due sedili marmorei, e accostata, ruotata di 45°, al piedritto laterale meridionale, in posizione ben visibile sia dal presbiterio che dalle navate. Completano l'arredo del presbiterio adeguato dodici sedili lignei peri concelebranti, disposti in numero di sei per lato. La custodia eucaristica avviene nella cappella del SS. Sacramento, che chiude in testata la navata sinistra; il battistero, la prima cappella laterale che si affaccia sulla navata destra, in realtà è raramente utilizzato: per impartire il Battesimo si usa una vasca mobile in bronzo, opera di Rudelli, su cui è raffigurato il battesimo di Gesù. In occasione dei festeggiamenti del250° della diocesi, si pose mano agli impianti di microfonia e di illuminamento della chiesa, rifacendoli totalmente e adeguandoli alle esigenze della liturgia. Nel duomo di Pinerolo non esiste una vera e propria penitenzieria, per le confessioni si usano i confessionali, quelli del 1880 sono stati integrati con altri in stile. Non esiste una cappella feriale.

INFORMACIONES

Anno di adeguamento
1999
Vescovo committente
Piergiotgio Debernardi
Architetto/i progettista
Antonello Vincenti
Artista/i che hanno lavorato all'arredo liturgico
Mario Rudelli , Luciano Minguzzi , Federico severino

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