Edificio ad aula a impianto centrale con cappelle laterali, absidato, con catino costolonato in cui si apre una finestra rettangolare. Lo spazio centrale è coperto da una cupola ellittica trasversale che poggia su pennacchi sferici, ricadenti su pilastri angolari a cui sono addossate lesene che sorreggono una trabeazione continua. Sulle stesse lesene impostano altresì i sottarchi che anticipano le cappelle laterali e l'abside.
L'esterno è in mattoni a vista per quanto riguarda i prospetti laterali, intonacato in facciata.

• Facciata
  • La facciata, giocata sulla bicromia che alterna giallo e arancione-rosato, si presenta a capanna, racchiusa tra due lesene angolari che sorreggono il timpano. Al centro si apre il portone, sormontato da una cornice mistilinea contenente una raffigurazione pittorica dell'Annunciazione e, più in alto, da una finestra rettangolare affiancata da due specchiature rientranti. Sulla destra, a livello del terreno, è collocata una nicchia con copertura a capanna contenente la statua della Vergine di Lourdes.
• Campanile
  • A canna quadrata, è posto sul fianco destro dell'area absidale. Si presenta suddiviso in due livelli da una cornice marcapiano modanata, con cella campanaria aperta da finestre ad arco.

• 1574 ‐ 1574 (prima menzione intero bene )
  • L'edificio, di proprietà dei Disciplinati, è citato per la prima volta nella visita pastorale di monsignor Marino, che ne ricorda la titolazione alla Beata Vergine Maria.
• 1643 ‐ 1643 (descrizione  intero bene)
  • La chiesa è oggetto di visita pastorale da parte del vescovo di Alba monsignor Brizio.
• metà XVII ‐ XVIII (riedificazione intero bene)
  • La struttura reca, evidenti, i segni di una ricostruzione collocabile nella seconda metà del sec. XVII.
• 1730 ‐ 1730 (descrizione  intero bene )
  • La chiesa è oggetto di visita pastorale da parte del vescovo di Alba monsignor Vasco.
• 1869 ‐ 1869 (descrizione  intero bene )
  • La chiesa è descritta nell'indagine sulle chiese non parrocchiali della diocesi di Alba come di patronato della confraternita dei Disciplinanti; è reputata sufficientemente ampia da poter essere usata in funzione di parrocchiale qualora fosse necessario.
• 2003 ‐ 2003 (restauro intero bene)
  • L'edificio è interessato da lavori di restauro e risanamento conservativo.

• presbiterio ‐ intervento strutturale (2003)
  • La chiesa, attualmente assegnata in comodato d'uso al Comune, è utilizzata per attività culturali; a seguito dell'attuale destinazione, l'altare è stato rimosso.