Édifices du culte
- Niella Belbo (CN)
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Parrocchia di S. Giorgio e Madonna della Neve
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Diocèse
Alba
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Région ecclésiastique
Piemonte
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Type
oratorio
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Qualification
confraternale
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Denominazione principale
Chiesa dell'Annunciazione di Maria Vergine Santissima
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Dell'originaria chiesa dei Disciplinati, sopravvive oggi solo più il blocco presbiteriale, recentemente restaurato per impedirne la totale scomparsa. Persa, insieme alle strutture dell'aula, ogni funzione liturgica, lo spazio, pur assai limitato del coro, è stato destinato a sede di attività e iniziative culturali.
Quanto resta è comunque sufficiente a descrivere una chiesa che doveva essere pregevole e raffinata nelle soluzioni costruttive e decorative. Colpisce soprattutto la qualità della macchina d'altare, seicentesca, adorna di stucchi di notevole qualità e affiancata da due porte con ricche decorazioni plastiche che immettono nel restrostante coro absidato, unico spazio, insieme alla prima campata del presbiterio, coperta da una volta a botte unghiata, a essersi salvata dal crollo. -
- Impianto strutturale
- Persa del tutto la facciata, sostituita da una vetrata non apribile posta in corrispondenza di quello che era l'arco trionfale, ciò che resta mostra una struttura in muratura portante di pietra a spacco, con copertura a volta a botte unghiata in corrispondenza della campata occupata dalla macchina d'altare e catino lunettato sull'abside.
- Impianto strutturale
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- 1574 ‐ 1574 (prima menzione intero bene)
- L'oratorio dei Disciplinati è citato per la prima volta, senza precisazioni circa la sua titolazione, in occasione della visita pastorale del vescovo di Alba Vincenzo Marino.
- 1643 ‐ 1643 (descrizione intero bene)
- La chiesa, indicata con la titolazione dell'Annunciazione, è sommariamente descritto in occasione della visita pastorale del vescovo albese monsignor Brizio.
- 1698 ‐ 1698 (descrizione intero bene)
- L'oratorio è citato e descritto negli atti della visita pastorale del vescovo di Alba monsignor Roero.
- 1772 ‐ 1772 (descrizione intero bene)
- L'oratorio è menzionato e descritto in occasione della visita pastorale del vescovo di Alba monsignor Vagnone.
- 1869 ‐ 1869 (descrizione intero bene)
- La chiesa, che la popolazione chiama comunemente "bassa" (rispetto, evidentemente, alla posizione della parrocchiale), è sommariamente descritta nell'indagine sulle chiese non parrocchiali della diocesi di Alba.
- fine XX ‐ inizio XXI (riplasmazione intero bene)
- Dopo un periodo di profondo degrado che ha portato al crollo dell'intera aula, il presbiterio e il coro della chiesa è stato restaurato, mettendone in sicurezza le strutture murarie e salvando la macchina d'altare seicentesca.
- 1574 ‐ 1574 (prima menzione intero bene)
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Data di pubblicazione
19/10/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Alba)